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Formula 1GP BelgioGP Ungheria

F1, piace la Ferrari vista in Belgio. Tutto giusto per il Cavallino Rampante, che ora guarda a Budapest

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Charles Leclerc
Leclerc / Lapresse

La Ferrari esce bene dal Gran Premio del Belgio 2025, soprattutto grazie a Charles Leclerc, che ha sfruttato al massimo il potenziale a diposizione. Il quarto posto nella Sprint e soprattutto il terzo nel GP tratteggiano i contorni di un pilota capace di essere il migliore dietro alle stratosferiche McLaren, ponendosi allo stesso livello di Max Verstappen.

Gli ultimi aggiornamenti hanno consentito alla Scuderia di Maranello di sovrastare la Mercedes sul piano prestazionale e di raggiungere il livello del già citato olandese, almeno con chi riesce a esprimersi al meglio a bordo della SF-25. Non si tratta di un conseguimento da poco, considerando come a inizio stagione le Rosse fossero sovente relegate al ruolo di “quarta forza”.

Al di là della tecnica, è piaciuto il fattore umano in seno al Cavallino Rampante. Giusta la scelta di puntare su un assetto scarico, tempestiva la chiamata a Hamilton per cambiare pneumatici nel momento migliore, grazie alla quale il britannico ha fatto breccia in zona punti dopo essere partito dalla pit-lane. Di più, domenica, non si poteva fare.

Piace anche l’approccio comunicativo di Frederic Vasseur in vista dell’Ungheria. Il team principal ha tenuto un profilo molto basso, forse anche più di quanto avrebbe potuto. Evidentemente, dopo essere rimasti scornati a ripetizione dagli eventi del 2025, si sta seguendo una politica differente. Quella giusta, perché il tempo delle dichiarazioni roboanti è finito.

D’altronde, la frittata è stata fatta in inverno, sfornando un’auto incomprensibile. Però, frignare e lamentarsi di aver rotto le uova non serve a niente. Gli chef hanno cominciato a cucinare ciò che possono con il materiale a disposizione, proponendo qualche pietanza da non disdegnare.

Chissà che, da qui a fine anno, non possa arrivare qualche prelibatezza. Magari non a Budapest, ma la sensazione è che Ferrari possa perennemente restare appena dietro alle McLaren, potendo sfruttare eventuali passaggi a vuoto del tandem Papaya. La vittoria, in questo 2025, non è più un miraggio.