Calcio
Calcio femminile, Andrea Soncin: “Conosciamo la responsabilità del momento. Credo nelle mie ragazze”
Serata di vigilia per la nazionale italiana di calcio femminile che domani affronterà una delle partite più importanti della sua storia. In programma, infatti, c’è la sfida dei quarti di finale degli Europei e le azzurre del CT Andrea Soncin hanno sicuramente l’occasione di raggiungere una storica semifinale.
Il commissario tecnico ha parlato in conferenza stampa, partendo dal cammino delle sue ragazze: “Dal primo giorno in cui siamo arrivati qui, anche la prima partita con il Belgio era da dentro o fuori. Non vuole essere retorica ma penso che sia stata la forza di queste ragazze in questo percorso. Tutte le volte che indossi la maglia azzurra è una partita da dentro o fuori.”
Sulla partita di domani, che vale veramente tantissimo per tutto il movimento: “Domani ci sarà una cornice di pubblico bellissima, sappiamo che tanti tifosi azzurri ci raggiungeranno e tantissimi ci guarderanno in tv. Sappiamo la responsabilità che abbiamo per poter accendere la passione in tutte quelle bambine e ragazze che si stanno avvicinando al calcio”.
Come si prepara un match come quello contro la Norvegia: “La preparazione della partita è un po’ come tutte le altre, vengono curati tutti i dettagli. In una competizione così importante c’è la gestione del riposo e la gestione emotiva di tutto il gruppo squadra per arrivare al massimo della carica possibile”.
In chiusura si ritorna sull’importanza di un match che può essere storico: “Le ragazze devono essere molto orgogliose perché nell’ultimo periodo sono stati mandati molti messaggi di crescita del nostro movimento, non per ultimi i vari trasferimenti delle nostre ragazze che sono andate a giocare fuori dal nostro campionato. Vanno a testimoniare il lavoro che hanno fatto i club e l’attenzione che suscita il nostro campionato. Le ragazze sono seguite a livello dei top club d’Europa, hanno degli staff di altissimo livello e sanno che le prestazioni che fanno in nazionale possono essere momento di osservazione di quei club che hanno iniziato prima il loro percorso”.
