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Atletica

Atletica, piovono ori per l’Italia alle Universiadi! Vincono Muraro, Coiro e Fontana

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Alice Muraro
Muraro / © Iris van den Broek Rhine-Ruhr 2025

Dopo tre giornate di buoni risultati in cui era mancata però la soddisfazione di una vittoria, arrivano ben tre ori in un colpo solo per l’Italia nel day-4 dell’atletica alle Universiadi 2025. Nello stadio di Bochum alcuni degli azzurri più attesi si sono esaltati per un bottino complessivo di quattro podi in un giorno che lascia comunque spazio a qualche piccolo rimpianto.

Partendo dalle note positive va evidenziata la splendida prestazione di Alice Muraro, che ha difeso il titolo ottenuto due anni fa a Chengdu dominando la finale dei 400 ostacoli e firmando soprattutto il nuovo primato personale in 54.60, tredici centesimi meglio del 54.73 realizzato nella semifinale degli Europei di Roma 2024 e cinque centesimi sotto al minimo per i Mondiali di Tokyo (mettendo in ghiaccio così il pass iridato).

Trionfo anche negli 800 metri con Eloisa Coiro, che ha gestito alla perfezione la finale restando coperta fino ai -100 per poi battere nel rettilineo conclusivo la svizzera Veronica Vancardo (argento in 2:00.08) e la spagnola Daniela Garcia (bronzo con 2:00.12) con una progressione importante valevole per il tempo di 1:59.84, a testimonianza della notevole solidità trovata quest’anno.

In ordine cronologico l’ultimo acuto odierno si è materializzato nella finale dei 200 metri, con Vittoria Fontana che ha sprigionato tutta la sua potenza nel rettilineo vincendo lo spalla a spalla con la svizzera Leonie Pointet (22.81) e portando a casa la medaglia d’oro con il miglior tempo in carriera, un 22.79 (vento praticamente nullo) che la proietta al quarto posto nelle liste italiane all-time con un progresso di 18 centesimi dal 22.97 firmato ormai tre anni fa a Ostrava.

Delusione in questa gara per Dalia Kaddari, reduce dall’ottima seconda piazza con 22.68 agli Europei a squadre di Madrid, che non ha confermato le buone sensazioni destate in batteria ed in semifinale arrivando quarta con 23.04 ad un solo centesimo dal podio. Bronzo di spessore nel peso maschile per Riccardo Ferrara con 19.91 alle spalle del sudafricano Aiden Smith (20.25) e del cinese Xing Jialiang (20.08).

Amaro sesto posto nella finale dell’alto per Manuel Lando, con 2.20 superato al secondo tentativo (poi tre errori a 2.23) in una gara vinta dall’israeliano Jonathan Kapitolnik con 2.27 che ha visto salire sul terzo gradino del podio l’australiano Roman Anastasios con un 2.20 saltato alla prima prova. Passano il turno e approdano in finale Giovanni Frattini, quarto nelle qualificazioni del giavellotto con 74.97 metri, ed Elena Carraro, prima in batteria e autrice del secondo miglior tempo assoluto della mattinata nei 100 ostacoli con un 12.90 ventoso (+2.5).