Basket
Zandalasini: “Tutte unite sempre, gruppo straordinario”. Spreafico: “Ora vogliamo rimanere a questi livelli”
Anche il gruppo azzurro non può che esprimere un solo tipo di sentimento: gioia. Gioia per aver ridato all’Italia un risultato eccezionale, la medaglia di bronzo agli Europei femminili. Un terzo posto arrivato battendo la Francia per 69-54 in una finale 3°-4° posto gestita come tutta la rassegna, con una difesa ogni minuto sempre più asfissiante.
Apre il lotto delle giocatrici intervenute alla Rai Francesca Pan: “Abbiamo fatto una partita devastante soprattutto in difesa. Orgogliosissima della squadra, andiamo a festeggiare ora. Andremo in hotel e poi…“. In quel momento arriva Cecilia Zandalasini, con cui ha condiviso tutto il percorso giovanile e, per buona misura, la carriera: “Non so cosa dire. Aspettavamo questa medaglia da non so quanti anni. Nessuno c’avrebbe creduto mai un mese fa che saremmo finite con questa al collo, ma questo gruppo è semplicemente straordinario. Ce l’abbiamo fatta, dalla difesa all’attacco, siamo state tutte unite sempre, non so cosa dire, non ho parole“.
Più articolato il pensiero di Laura Spreafico, capitana della squadra azzurra: “Non ho parole, sono orgogliosissima della squadra. Dopo l’altra sera il rammarico era tanto ma siamo state brave a star lì con la testa per vincere questa medaglia, lo spirito di squadra e l’unione di giocatrici e staff, qualcosa di incredibile. Dove nasce la medaglia? Dopo Tel Aviv, l’Europeo 2023, dove l’amaro in bocca era tanto. Le delusioni alla fine fortificano. Penso sia partito da più in là, e dai mesi di preparazione fatti con la spinta che ci ha dato Bologna con il PalaDozza. Questo il segreto per arrivare. Ora ci vogliamo rimanere a questi livelli. Siamo un gruppo che ha voglia di dimostrare e penso che si sia visto. La voglia è tanta con i prossimi appuntamenti che ci aspettano“.
Mariella Santucci è la chiosa finale sulla tv di Stato: “Con questa medaglia ci dormo, ma voglio dedicarla a Matilde Villa, Martina Kacerik, Valeria Trucco, Eleonora Villa, ma in particolare a Mati perché doveva essere con noi e le mando un abbraccio, questa è per lei. C’era il rammarico della partita con il Belgio, ma siamo arrivate qua con ancora più forza e l’abbiamo dimostrato“.
