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Pallavolo

RIBALTONE ITALIA! Gli azzurri vanno sotto 0-2, rimontano e battono 3-2 la Germania in Nations League

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Yuri Romanò
Italia volley / FIVB

L’Italia ha inscenato una rimonta da urlo contro la Germania e ha conquistato la seconda vittoria consecutiva nella Nations League di volley maschile dopo quella conquistata ieri contro la Bulgaria: sotto per 2-0 a Québec City (Canada) gli azzurri si sono resi protagonisti di un micidiale ribaltone e hanno vinto al tie-break, compiendo un ulteriore passo verso la qualificazione alla Nations League. La nostra Nazionale si è imposta per 3-2 (21-25; 20-25; 25-19; 25-23; 15-11) e domani (sabato 14 giugno, ore 02.00) incrocerà la Francia.

Il CT Fefé De Giorgi ha deciso di operare degli importanti cambi nel sestetto titolare: fuori il palleggiatore Simone Giannelli e dentro Mattia Boninfante, l’opposto Yuri Romanò preferito a Kamil Rychlicki, il centrale Giovanni Sanguinetti selezionato al posto di Giovanni Gargiulo. Confermato lo schiacciatore Luca Porro affianco a Mattia Bottolo, Simone Anzani al centro, Gabriele Laurenzano il libero.

Prestazione sopra le righe da parte di Romanò (24 punti, 2 muri, 2 ace) e Porro (17 punti, 3 muri), 7 punti a testa per il subentrato martello Francesco Sani, Anzani e il subentrato Gargiuglo. C’è stato spazio anche per Gianelli che è andato a referto con 4 punti. Alla Germania non sono bastati John (20), Maase (15) e Mohwinkel (12).

LA CRONACA DI ITALIA-GERMANIA

L’Italia parte a razzo nel primo set e firma un parziale di 4-0 propiziato dai muri di Anzani e Porro. Gli azzurri conservano brillantemente il vantaggio sfruttando anche delle imprecisioni avversarie (14-9), ma sul 15-10 i teutonici si destano: parallela di Mohwinkel, vincente di John, errori offensivi di Romanò e Bottolo (15-14). Inizia una serrata lotta punto a punto dove si fanno apprezzare i muri di Recine e Porro (21-10), ma poi gli azzurri si fermano: fiammata di Maase, errore di Rychlici, muro di John e vincente di Mohwinkel per chiudere il primo set.

La nostra Nazionale si trova costretta a inseguire nella parte centrale del secondo parziale, ma rimane comunque in scia (10-11) prima dell’allungo fulmineo dei tedeschi: stoccata di Mohwinkel, due ace di Torwie inframezzati da un tocco di Maase e 15-10 in favore della Germania. L’Italia va in crisi in ricezione e qualche vincente di Bottolo e Romanl non basta per ricucire lo strappo (17-21), gli azzurri soffrono troppo e la Germania chiude i conti con particolare disinvoltura.

L’Italia reagisce nel terzo set sotto l’impulso di Giannelli, che propizia il 9-5 con una seconda e un muro. Gli azzurri conservano il margine, Romanò si fa apprezzare e Gargiulo chiude i conti con un muro. La nostra Nazionale si issa sul 7-4 nel quarto parziale ma gli ace di John riequilibrano la situazione (7-8), inizia una serrata lotta punto a punto fino al 15-15 dopo i due ace consecutivi di John valgono il 18-15 in favore dei tedeschi. L’Italia prova a rimanere in scia con Porro e Anzani (19-20). Sul 21-23 si anima Romanò con un micidiale uno-due, poi tocca a porro concretizzare una freeball e chiudere i conti con un eccellente muro.

L’Italia parte forte nel tie-break: mani-out di Romanò, muro di Gargiulo, errore di Rohrs, primo tempo di Gargiulo e ace di Romanò per il 5-2. Una stampatona di Giannelli sancisce il +4 (8-4), gli azzurri amministrano (11-7) e ruggiscono con il muro di Sani (13-8), Romanò commette due errori (13-10) ma John lo imita (14-10), prima della chiusura firmata da Romanò.