Pallavolo
Volley femminile, l’Italia di Velasco piega la Germania al tie-break! Show straripante di Antropova
L’Italia ha sconfitto la Germania per 3-2 (22-25; 25-10; 20-25; 25-13; 15-9) e ha conquistato la seconda vittoria consecutiva nella Nations League 2025 di volley femminile. Dopo il successo ottenuto ieri per 3-0 contro gli USA, le Campionesse Olimpiche hanno prevalso al tie-break contro l’insidiosa formazione tedesca che aveva vinto le ultime due amichevoli disputate nelle scorse settimane contro le azzurre.
Le ragazze del CT Julio Velasco hanno prevalso in rimonta, risalendo la china da 1-2 con un perentorio dominio tra quarta frazione e tie-break. L’Italia ha così incamerato un successo importante in ottica qualificazione alla Final Eight, consapevole che il cammino verso la fase a eliminazione diretta è ancora molto lungo. La nostra Nazionale tornerà in campo sempre al Maracanazinho di Rio de Janeiro (Brasile) nella giornata di venerdì 6 giugno (ore 22.30) per affrontare la poco quotata Corea del Sud.
Poche ore prima dell’incontro Paola Egonu aveva accusato un malessere in allenamento causato dal grande caldo e dell’elevata umidità, così si è accomodata in panchina con la maglia di libero e ha giocato la bomber Ekaterina Antropova. Proprio l’attaccante di Scandicci si è rivelata decisiva, sciorinando una prestazione da 31 punti (6 muri, 4 ace) sotto la regia di Alessia Orro (5 muri).
In doppia cifra anche le schiacciatrici Myriam Sylla (10) e Alice Degradi (14, 4 muri), entrata in corsa al posto di Gaia Giovannini (5), mentre al centro si sono distinte la capitana Anna Danesi (6) e Sarah Fahr (8), impeccabile il libero Monica De Gennaro. Alla Germania non sono bastate Alsmeier (15), Kindermann (14) e Weitzel (11).
LA CRONACA DI ITALIA-GERMANIA
Antropova rumoreggia a muro in avvio di partita (7-7), ma Alsmeier e Grozer rispondono sempre presente (9-9). L’Italia trova un break con un mani-out di Fahr e un errore in attacco di Alsmeier (12-10), ma le tedesche rientrano prontamente e di slancio operano il sorpasso: muro di Kindermann, diagonale largo di Sylla, vincente di Alsmeier per il 16-13. Le azzurre reagiscono brillantemente con due fiammate di Antropova e il muro di Danesi (16-16), ma le tedesche riallungano con Kinderman e una sbavatura di Antropova (20-17), mantengono il vantaggio e chiudono con un primo tempo di Weitzel e un’invasione azzurre.
L’Italia scappa via nel secondo set: muro, mani-out, due parallele di Antopova, poi un primo tempo di Fahr, una slash di Orro, due errori delle avversarie e l’ace di Antropova per il 10-3. Il turno in battuta della bomber è micidiale, Fahr si mostra con una slash e l’opposto firma l’ace del 13-3: set in tasca, occorre solo amministrare, Sylla chiude di forza e pareggia i conti. La terza frazione si rivela equilibrata fino al 19-19, poi sul più bello le azzurre calano: due pipe di Alsmeier inframezzate dal mani-out di Grozer, muro e fast di Cekulaev.
Sarà poi l’Italia a prendere il controllo delle operazioni: diagonale di Sylla e due punti consecutivi di Degradi per l’allungo sul 10-6, slash di Danesi e muro di Antropova per sancire il 12-6. Le azzurre dilagano e chiude Degradi con un muro, poi il tie-break si decide in avvio con una parallela e un ace di Antropova, un muro di Orro, una slash di Degrai e una stampatona di Degradi per il 6-2. I muri in sequenza di Antropova, Danesi, Fahr sono la firma (12-7) prima del timbro finale con l’ace di Degradi.
