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Roland GarrosTennis

Sabalenka e Gauff si contendono il loro primo Roland Garros. Parigi avrà una nuova regina

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Aryna Sabalenka
Aryna Sabalenka/LaPresse

Parigi è pronta ad incoronare la sua nuova regina. Ci sarà sicuramente un nome nuovo nell’albo d’oro del singolare femminile al Roland Garros, visto che sia per Aryna Sabalenka sia per Coco Gauff si tratterebbe del primo titolo della carriera nello Slam francese. Si troveranno di fronte la numero uno e due del mondo, un fatto quasi inedito non solo sulla terra rossa francese, ma anche nel circuito femminile.

Non succedeva, infatti, dal 2018 che a giocarsi la finale di un torneo Slam fossero le prime due teste di serie. In quella circostanza furono Simona Halep e Caroline Wozniacki ad affrontarsi agli Australian Open con la vittoria della danese. Addirittura al Roland Garros bisogna risalire al 2013 e al successo di Serena Williams su Maria Sharapova.

Sabelenka ha finalmente spezzato il tabù della finale a Parigi, dopo che si era fermata per due volte in semifinale. La bielorussa aveva raggiunto l’ultimo atto anche in Australia, dove è stata sconfitta un po’ a sorpresa da Madison Keys. La vittoria a Parigi andrebbe certamente a consolidare il ruolo di regina della WTA, soprattutto dopo un cammino eccezionale in queste due settimane, con due prestazioni di alto livello sia nei quarti contro la campionessa olimpica Qinwen Zheng sia in semifinale contro Iga Swiatek, che andava a caccia del quarto titolo consecutivo in Francia.

Per Gauff, invece, si tratta di un ritorno in finale, visto che la sua prima in uno Slam è stata proprio a Parigi da giovanissima nel 2022 (sconfitta in due set da Swiatek). Sicuramente un cammino più agevole quello dell’americana, bravissima a sfruttare una zona di tabellone favorevole, ma lasciando comunque pochissimo alle avversarie, con l’unico set concesso in tutto il torneo nel derby con Keys ai quarti di finale. In semifinale poi quasi una passeggiata contro la francese Boisson, favola del torneo, ma probabilmente arrivata completamente scarica di energie all’appuntamento.

Probabilmente Gauff approccia a questa finale con meno pressioni rispetto a Sabalenka, quasi più costretta a vincere dell’americana. Inoltre c’è anche il ricordo della finale dello US Open 2023, primo ed unico Slam della statunitense, con la vittoria in rimonta sulla bielorussa. Dall’altra parte, però, Sabalenka sembra comunque tranquilla e la vittoria con Swiatek potrebbe davvero esserle stata utile anche per sbloccarsi definitivamente e approcciare alla finale con più serenità e la consapevolezza di poter veramente far vedere di essere la numero uno.