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Perché Lorenzo Musetti ha rischiato la squalifica. Tiafoe esplode: “Ridicolo, l’arbitro non ha fatto nulla”
Lorenzo Musetti si è guadagnato con merito l’accesso alla semifinale del Roland Garros 2025. Il toscano ha sconfitto col punteggio di 6-2 4-6 7-5 6-2 l’americano Frances Tiafoe e venerdì affronterà il n.2 del ranking, Carlos Alcaraz, per la conquista dell’atto conclusivo a Parigi.
Una partita non semplice per Musetti, viste le condizioni nelle quali si è giocato: tanto vento e anche un po’ di stanchezza mentale, frutto delle lotte dei match affrontati in queste ultime settimane. Tuttavia, c’è stato anche un altro episodio che ha fatto tremare Lorenzo e i suoi sostenitori.
Nel corso del secondo parziale mentre era al servizio infatti, il carrarino ha ricevuto un warning per condotta antisportiva. In un primo momento non si era compreso il motivo, poi le immagine televisive hanno chiarito che il 23enne nostrano, nel calciare una pallina prima di servire, ha colpito involontariamente una giudice di linea, scusandosi immediatamente per l’accaduto. Un gesto di frustrazione, costato una semplice ammonizione. Tuttavia, il rischio di una squalifica è stato rilevante.
VIDEO MUSETTI PALLATA AL GIUDICE DI LINEA
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— La Redonda (@LaRedonda_ES) June 3, 2025
L’episodio riporta alla mente, in qualche modo, quanto è accaduto nel 2020 a New York a Novak Djokovic. In quella circostanza, il serbo fu squalificato per aver colpito sempre una giudice di linea, che cadde a terra per la difficoltà concreta di respirare. Nonostante le scuse immediate e la totale involontarietà, il campione di Belgrado fu estromesso istantaneamente dal torneo, perdendo anche il prize-money e i punti guadagnati fino a quel momento.
E allora perché Musetti non è stato sanzionato allo stesso modo? Bisogna fare un ragionamento sulle conseguenze di tali azioni. Nella situazione di Djokovic, secondo quanto deciso dagli ufficiali di gara, c’erano gli estremi del cosiddetto “Aggravated Behaviour“, perché quanto accaduto alla giudice di linea agli US Open era stato significativo dal punto di vista fisico.
Nella situazione invece di Lorenzo, chiaramente la condotta è stata considerata scorretta (warning) pur se involontaria, ma non provocando alcun danno alla giudice di linea in questo caso. Chiaramente, se quest’ultima avesse subito un contraccolpo maggiore, allora ci sarebbe stato gli estremi per procedere con la squalifica.
Una differenziazione che però non ha convinto Tiafoe, molto polemico in conferenza stampa: “È chiaro che l’ha fatto e non è successo nulla. Penso che sia ridicolo, ma è quello che è. Non è successo nulla, quindi non c’è davvero nulla di cui parlare. Ovviamente non è coerente“.
