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MotoGP, Alex Marquez: “Non volevo commettere errori, l’obiettivo era il secondo posto”
Alex Marquez ottiene oggettivamente il massimo e chiude il sabato al MotorLand di Alcañiz con un secondo posto sia in qualifica che nella Sprint del Gran Premio d’Aragon 2025, ottavo appuntamento stagionale del Mondiale MotoGP. Lo spagnolo del team Gresini si è dovuto accontentare ancora una volta della piazza d’onore alle spalle del fratello maggiore Marc, praticamente imbattibile sul tracciato aragonese e sempre più leader del campionato con un margine di 27 punti su Alex.
“Ho visto che la partenza di Marc non è stata buona, quindi ho pensato di prendere vantaggio ma lui era già in scia. Ho cercato di spingere, ma comunque era vicino e mi ha superato. Ho pensato di stare lì, gestire e non commettere errori. Sono contento, domani cercheremo di stargli vicino ma sarà difficile“, racconta il due volte campione iridato nell’immediato post-gara.
Successivamente, ai microfoni di Sky Sport, ha dichiarato: “Oggi era la giornata in cui bisognava essere intelligenti e non fare errori, il secondo posto era il nostro obiettivo come potenziale. Al via ho visto che Marc aveva perso qualcosa, ho provato a spingere, ma per provare a vincere avrei dovuto rischiare troppo e non era il caso“.
Sulla possibilità di insidiare il fratello per la vittoria domani in gara: “Io ci proverò, ovviamente non parto mai con l’idea che il mio potenziale massimo sia un secondo posto. Tutto è possibile e magari Marc sbaglierà ancora in partenza o si troverà in difficoltà con le gomme, chissà. Ma l’avevo già detto, qui anche se sei perfetto non è sufficiente per batterlo, quindi meglio concentrarsi a tenere dietro gli altri, più che rischiare per vincere“.
“Onestamente mi sarei aspettato di più da Morbidelli, ho visto che con gomma usata stamattina nelle libere era andato molto veloce. Per questo nei primi giri ho tirato di più, per provare a guadagnare e gestire. Comunque le Ducati vanno tutte forte, abbiamo visto pure Aldeguer competitivo. Con questo caldo sono però convinto che la media sia più adatta, considerando che la gara sarà lunga“, il commento del ducatista catalano.
