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Atletica

Karsten Warholm strabilia e prende a sberle il “record del mondo” dei 300 ostacoli

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Karsten Warholm
Warholm / Lapresse

Da ormai tre mesi i 300 metri ostacoli sono una specialità riconosciuta ufficialmente da World Athletics, la Federazione Mondiale di atletica leggera. Una piccola rivoluzione per l’universo delle cosiddette barriere lunghe, che ha indubbiamente aperto uno scenario interessante per diversi atleti e che ha comportato l’inserimento di questa disciplina in alcuni meeting di primaria importanza e l’istituzione di un ranking internazionale. Per il momento questa specialità si alternerà con i 400 ostacoli, tanto da formare una classifica combinata in Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante.

Il norvegese Karsten Warholm aveva firmato la miglior prestazione mondiale lo scorso 26 aprile, quando a Xiamen (Cina) si espresse in 33.05. Il 29enne ha subito fiutato l’occasione giusta per ritoccare quel crono in occasione della sesta tappa della Diamond League, andata in scena di fronte al proprio pubblico di Oslo. Il primatista mondiale dei 400 ostacoli (45.94 alle Olimpiadi di Tokyo 2020), nonché Campione del Mondo in carica e argento ai Giochi di Parigi 2024, ha lasciato sfogare lo statunitense Rai Benjamin e ha poi inscenato un magnifico rettilineo conclusivo, timbrando un sontuoso 32.67.

Oggi ha migliorato di ben 38 centesimi il suo precedente. Si ripete la stessa domanda fatta quasi due mesi fa: la prestazione odierna può essere ratificata ufficialmente come record del mondo? Si esprimeranno probabilmente in futuro, per il momento finisce negli annali come “world best”, semplicemente il miglior riscontro cronometrico di sempre in questa specialità. “Dettagli” di denominazione. Alle sue spalle si sono piazzati proprio Benjamin (33.22) e il brasiliano Alison Dos Santos (33.38).