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Golf

Golf, lo spagnolo Ayora balza al comando dell’Open d’Italia a metà gara. Bene Laporta e Vecchi Fossa

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Francesco Laporta
Laporta/IPA Agency

I golfisti del DP World Tour continuano a darsi battaglia nel consueto appuntamento che anima il weekend di golf europeo. Siamo infatti arrivati al termine del secondo round dell’82esima edizione dell’Open d’Italia con un cambio in vetta. Si è portato difatti in prima posizione lo spagnolo Angel Ayora, che grazie al -5 di giornata guarda tutti dall’alto con lo score complessivo di -9 (131 colpi).

Per l’iberico una lunghezza di margine sui suoi più immediati inseguitori che portano il nome del francese Martin Couvra, del tedesco Marcel Schneider, del norvegese Andreas Halvorsen e dell’inglese Dan Bradbury. -7 e sesto posto in solitaria per il transalpino Adrien Saddier, seguito ad un colpo di distanza dagli spagnoli Ivan Cantero ed Eugenio Lopez-Chacarra, e da Francesco Laporta. Il primo degli italiani si limita ad un parziale da -1 restando nelle zone nobili della leaderboard. Top ten chiusa in decima posizione con -5 dal paraguaiano Fabrizio Zanotti, dall’australiano Danny List, dal tedesco Maximilian Kieffer e da Jacopo Vecchi Fossa. Quest’ultimo continua ad essere solido archiviando il venerdì toscano con un ottimo -3.

Sul percorso par 70 dell’Argentario Golf Club sono ben 8 in totale gli italiani capaci di superare il cut. Edoardo Molinari veleggia a contatto con la top ten con -4. Stesso score e 15esima posizione per il sorprendente Andrea Romano, partito a razzo quest’oggi con 6 birdie nelle prime 7 buche, per poi chiudere la giornata con il punteggio di -3. -2 e promozione agli ultimi due round per Enrico Di Nitto, Andrea Pavan e Lorenzo Scalise, mentre continua a lanciare ottimi segnali Luca Memeo. Il diciannovenne italiano agguanta il pass per le tornate successive nonostante il +1 odierno, transitando a metà gara al 52° posto alla pari con il par.

Eliminati invece Stefano Mazzoli, Michele Ortolani, Manfredi Manica, Renato Paratore, Aaron Zemmer, Filippo Celli, Luca Cianchetti, Guido Migliozzi, Gregorio De Leo, Lucas Nicolas Fallotico e Flavio Michetti. Domani spazio al terzo round che probabilmente scremerà le maglie delle zone alte della classifica e ci dirà se uno tra gli azzurri potrà competere per riconquistare l’Open di casa 9 anni dopo il secondo successo di Francesco Molinari.