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F1, Alex Albon: “Red Bull sul filo del rasoio, solo Verstappen può guidarla. Parlo per esperienza…”

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Alex Albon
Albon / Lapresse

Yuki Tsunoda, Liam Lawson e Sergio Perez sono gli ultimi tre piloti ad essere finiti nel “tritacarne” Max Verstappen, che rappresenta un vero e proprio incubo per i suoi compagni di squadra in Red Bull. Andando a ritroso nel tempo, prima di “Checo” era stato Alex Albon ad essere demolito sistematicamente dall’olandese durante la sua esperienza nel Drink Team tra la seconda metà del 2019 ed il 2020.

L’attuale portacolori della Williams era stato buttato nella mischia dai vertici della scuderia anglo-austriaca dopo la pausa estiva della sua stagione da rookie in F1 per prendere il posto di Pierre Gasly al fianco del fenomeno olandese, non riuscendo però a lasciare il segno e perdendo il treno che gli avrebbe consentito di guidare negli anni successivi delle macchine in grado di battagliare per il Mondiale.

Penso che le monoposto che realizza Red Bull siano tutte sul filo del rasoio. Penso che solo Max possa guidarle e posso parlare per esperienza: io ho fatto fatica“, spiega il thailandese con passaporto britannico alla vigilia del weekend di Montreal a proposito delle problematiche che affronta la seconda guida di turno in Red Bull (fonte: Motorsport.com).

Sul delicato passaggio dal team satellite alla Red Bull:È difficile anche perché, forse è una mia interpretazione, la Racing Bulls è una monoposto che perdona. È ben bilanciata, molto stabile e dà tanta fiducia. Credo che sia diventata quel tipo di monoposto perché ci sono sempre dei debuttanti su quella macchina, quindi le fondamenta del team sono costruite sui giovani piloti“.

Poi, però, c’è la Red Bull, che è quasi all’estremo opposto. Si passa da una delle auto più permissive a quella più difficile. Quindi devi adattarti a due monoposto molto diverse. Io credo di avere la giusta esperienza per aggirare i problemi della Red Bull. Ma non è qualcosa che gran parte dei piloti ha come dote naturale“, aggiunge un Albon sicuramente più esperto rispetto a quando si è giocato la sua chance in Red Bull al fianco di Verstappen.