Basket
Basket femminile: Italia battuta dalla Spagna nella seconda partita a Inca
Finisce con una sconfitta la seconda delle due partite dell’Italia a Inca, nelle Baleari. Le azzurre allenate da Andrea Capobianco perdono contro la Spagna per 57-42 in una partita in cui nessuna delle due squadre brilla in fatto di produzione offensiva, e sono le difese a fare il massimo in senso assoluto. Nessuna in doppia cifra da ambo le parti.
Primi due punti per Verona in entrata, seguita un minuto dopo da Cubaj mentre la Spagna, pur avendo fisicità, fatica a segnare. Pueyo, da palla rubata, sblocca le iberiche, che poi pareggiano a quota 4. Si fa una fatica bestiale a segnare da ambo le parti, Cubaj sblocca le azzurre dalla media, poi Ginzo, a 2′ dalla fine del quarto, segna il 7-6 che vale il primo vantaggio spagnolo. Suo anche il 9-6, prima che Pan allo scadere chiuda dalla media per il 9-8 dopo 10′. Rimane un fatto: la vena offensiva delle due squadre non è esattamente al massimo.
Al rientro in campo c’è la prima tripla del match, che realizza Vilarò. Spagna che va sul +6, Santucci accorcia dall’arco, c’è anche Fassina, ma il divario rimane tra le 3 e le 6 lunghezze. Le iberiche, però, si fanno valere di più a rimbalzo e anche per questo guadagnano un +7 (20-13): Capobianco chiama timeout sui due aspetti citati, rimbalzi e fluidità offensiva. Martin allunga sul 25-17 dall’arco, Ayuso rincara la dose e all’intervallo è 27-17.
Si riparte con un ritmo non dissimile al precedente, con le iberiche che in questo modo riescono a gestire la situazione e, con Etxarri, a salire sul +11 (31-20) dopo tre minuti di terzo quarto. Trimboli prova a suonare la carica con la tripla di tabella, poi l’Italia torna a far girare bene palla con una fiammata di Verona e Cubaj. Sul 33-27 le due squadre si bloccano di nuovo, poi Spreafico dall’angolo risponde a Etxarri per il -5. La Spagna in attacco viene molto spesso limitata dalle trame difensive azzurre, solo che le percentuali offensive della squadra di Capobianco restano similmente deficitarie (34%-28%). Se le iberiche mantengono tra i due e i tre possessi di vantaggio è più in virtù dei liberi. Keys appoggia per il -6, Spreafico manca il -3 e allora a 10′ dal termine è 38-32.
L’Italia rientra in campo e trova Madera per il -4, solo che Buenavida colpisce dall’arco: 41-34. Pasa appoggia due punti, ancora Buenavida risponde e di lì la Spagna scappa via fino al +12 (48-36). Per le azzurre si rivela di nuovo difficile realizzare, almeno fino a quando non lo fa Pan a poco meno di 5′ dal termine. Il divario, però, non diminuisce, anzi le spagnole ci mettono del carico in più per finire su un +15 (57-42) che non rispecchia il reale andamento del match.
SPAGNA-ITALIA 57-42
Italia: Keys* 4 (2/6, 0/2), Pasa 2 (1/3, 0/2), Verona* 9 (3/4, 1/3), Gilli ne, Pan 4 (2/4, 0/1), Trucco, Cubaj* 8 (4/9, 0/2), Madera 2 (1/4), Santucci 3 (0/2, 1/4), Fassina 4 (1/2), Spreafico* 3 (1/6 da tre), E. Villa ne, Toffolo ne, Trimboli* 3 (1/4 da tre). All. Capobianco.
Spagna: Buenavida 3 (1/2, 0/1), Etxarri 9 (3/5), Ortiz (0/1), Ayuso 7 (2/4, 1/3), Torrens* (0/2, 0/3), Araujo* 3 (1/2 da tre), Pueyo* 4 (2/3, 0/2), Fam* 7 (3/6, 0/1), Vilaro 8 (2/3 da tre), Ginzo 8 (3/6), Alarcon, Martin* 8 (1/7, 2/3). All: Mendez.
