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Pallavolo

Azzurre imbattute contro il Giappone: la sfida che vale la vetta della VNL 2025

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Paola Egonu
Egonu/Fivb

Il gruppo guidato da Julio Velasco si prepara ad affrontare una delle formazioni più forti del momento, quella giapponese in una riedizione di quella che fu la finale dello scorso anno della VNL 2024 che premiò l’Italia con il punteggio di 3-1. Il Giappone, come le azzurre, ha vinto tutte le partite fin qui disputate e proprio come l’Italia ha dovuto ricorrere una sola volta al tie break, sconfiggendo 3-2 la Thailandia nel primo match della seconda settimana di gare, dopo i quattro 3-0 della prima settimana. L’Italia, invece, ha vinto i primi sei incontri della VNL 2025, portando così a 20 il numero di partite vinte ininterrottamente dopo il 2-3 della sfida contro il Brasile dell’1 luglio 2024.

Successi di sostanza, quelli ottenuti dall’Italia nei giorni scorsi contro Bulgaria e Thailandia. La squadra di Velasco, pur priva di tre pilastri come Orro, Sylla e Antropova, ha disputato due buoni match riuscendo a mettere sotto due squadre sulla carta inferiori ma con caratteristiche che potevano mettere in seria difficoltà la formazione di Velasco. La notizia migliore arriva da Alice Degradi che si è messa definitivamente alle spalle il grave infortunio che l’ha tenuta ferma tutta la scorsa stagione e nelle ultime due gare ha giocato ad altissimo livello sia in prima che in seconda linea con grande continuità.

Un po’ tutta la squadra ha risposto presente in queste due sfide, comprese le due più giovani, Malual e l’esordiente Eze che ieri sono state chiamate in causa da Velasco nella seconda parte del match contro la Thailandia e si sono molto ben comportate. L’unico punto interrogativo di questa spedizione resta la difficoltà di Loveth Omoruyi in ricezione, un fondamentale su cui la schiacciatrice azzurra dovrà lavorare tanto per evitare di divenire il bersaglio delle battitrici avversarie.

Quella odierna, comunque, è la sfida più attesa e probante di questa prima parte di VNL 2025 per l’Italia. Il Giappone è squadra che fa della tecnica e dei fondamentali di seconda linea due grandi punti di forza, capaci di far saltare il banco anche con squadre molto più dotate fisicamente come potrebbe essere l’Italia che, comunque, contro la Thailandia ha dimostrato di possedere la pazienza giusta: contromisura necessaria, anzi fondamentale per riuscire a mettere sotto le nipponiche.

Squadra di altissimo spessore, quella giapponese, allenata da turco Ferhat Akbas, ex tecnico della Croazia e dell’Eczacibasi. L’alzatrice titolare è una campionessa d’Europa, Nanami Seki, lo scorso anno alla Prosecco Doc Imoco Conegliano e il prossimo anno titolare a Busto Arsizio, affiancata da Tsukasa Nakagawa alla quarta stagione con la maglia del NEC Red Rockets Kawasaki. C’è anche una terza alzatrice in rosa, Hitomi Shiode, 26enne delle Osaka Marvellous. L’opposta della squadra nipponica è una schiacciatrice riadattata, Yoshino Sato, da due stagioni ai NEC Red Rockets Kawasaki.

In banda giocano titolari la schiacciatrice di Novara Mayu Ishikawa, 25 anni, e Yukiko Wada, 23 anni, dei NEC Red Rockets Kawasaki. In panchina ci sono Megumi Fukazawa alla sesta stagione nelle file dei SAGA Hisamitsu Springs e la diciottenne Miku Akimoto, alla seconda stagione nelle file del Victorina Himeji. Le centrali sono l’espertissima Haruyo Shimamura, 33 anni, passata quest’anno dopo 15 stagioni dal NEC Red Rockets Kawasaki alla squadra coreana del Gwangju Pepper Savings Bank AI PEPPERS e Airi Miyabe, 27 anni del Victorina Himeji. Le riserve sono Nichika Yamada, 25 anni, bandiera dei NEC Red Rockets Kawasaki ed Erika Araki, ex Bergamo, la bellezza di 41 anni, alla nona stagione nel Toyota Auto Body Queenseis. I liberi sono Mana Nishizaki, alla sesta stagione nelle Osaka Marvelous e una conoscenza del campionato italiano, Natomi Fukudome del Vero Volley Milano.