Seguici su
LEGGI OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

CiclismoGiro d'ItaliaStrada

Tiberi e Ciccone protagonisti nella tappa dello sterrato. Ora l’esame della cronometro

Pubblicato

il

Antonio Tiberi
Tiberi / Lapresse

Antonio Tiberi e Giulio Ciccone sono stati grandi protagonisti nella nona tappa del Giro d’Italia, riuscendo a distinguersi prontamente lungo i 27 km di sterrato che hanno fatto esplodere la Corsa Rosa e che hanno completamente ridisegnato la classifica generale. I due azzurri non si sono fatti sorprendere dalla caduta di Primoz Roglic quando mancavano una cinquantina di chilometri al traguardo di Siena e sono rimasti insieme allo spagnolo Juan Ayuso, pedalando brillantemente nei tratti più esigenti delle strade bianche.

Isaac Del Toro viaggiava a vele spiegate là davanti insieme a Egan Bernal e Wout van Aert, infliggendo un minuto di distacco ai più immediati inseguitori. La caratura dei nostri portacolori si è apprezzata nell’ultimo settore nella polvere, ma soprattutto sullo strappo finale di Santa Caterina che conduceva in Piazza del Campo: proprio in quel frangente l’abruzzese ha piazzato una zampata, ha staccato i rivali e si è involato verso la terza piazza, regolando Richard Carapaz in volata.

Il laziale ha tenuto botta e ha terminato a un paio di secondi di distacco dal portacolori della Lidl-Trek, accusando così rispettivamente 58” e 1′ di distacco da Del Toro. Da evidenziare il fatto che entrambi hanno staccato Juan Ayuso (rispettivamente di 9” e 7”), mentre Roglic è affondato a 2’22” dal vincitore di giornata. La classifica generale sorride così ai nostri portacolori: Tiberi è terzo a 1’30” da Del Toro e a 17” da Ayuso, Ciccone è quinto a 1’41” dalla maglia rosa e a un secondo da Carapaz.

Tiberi e Ciccone hanno superato prontamente la prova dello sterrato, ma ora arriverà l’esame della cronometro: martedì 20 maggio si riprenderà dopo il giorno di riposo con una prova contro il tempo di 28,6 km da Lucca a Pisa, lungo un tracciato per specialisti. Tiberi ha delle buone doti da sfoderare nella sfida contro le lancette, mentre per Ciccone sarà un pesante tallone d’Achille e dovrà cercare di limitare i danni.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI