Seguici su
LEGGI OA SPORT SENZA PUBBLICITÀ
ABBONATI

Tennis

Matteo Gigante batte Tsitsipas: “Giocato sul rovescio, la forza è stata la tranquillità”

Pubblicato

il

Matteo Gigante
Gigante / Lapresse

Matteo Gigante ha sconfitto il greco Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-4, 5-7, 6-2, 6-4 e si è qualificato al terzo turno del Roland Garros, firmando l’impresa sportiva della propria carriera. Il 23enne proveniente dalle qualificazioni ha battuto un ex finalista del secondo Slam della stagione e ora affronterà lo statunitense Ben Shelton, con il sogno di realizzare un’altra magia contro il numero 13 del seeding e meritarsi un possibile ottavo di finale contro lo spagnolo Carlos Alcaraz.

Matteo Gigante ha analizzato la propria prestazione in conferenza stampa: “Avevo impostato la partita sul suo rovescio perché è il colpo su cui fa un po’ più di fatica, ma allo stesso tempo dovevo avere grande convinzione per andare veloce con i piedi e togliere il tempo alla palla per fargliela arrivare più veloce e più rapida e mandarlo un po’ fuori giri, questa è stata l’arma principale e poi ovviamente ci sono stati altri fattori. Si sono sommate un po’ di cose ed è andata così“.

Il tennista italiano ha poi proseguito, soffermandosi sul momento in cui si è visto annullare un match-point e ha poi annullato delle palle break: “La forza è stata sicuramente quella di stare tranquillo, di giocarsi tutti i punti della partita perché può succedere qualsiasi cosa. Ero sotto di un break nel secondo set e l’ho rimontato, ho avuto due palle per andare 6-5 nel secondo e poi ho perso quel set. Sono andato in bagno, ero tranquillissimo, ero in partita: la mia forza di oggi è stata la tranquillità“.

Un altro passaggio tecnico:Diciamo che il servizio piatto al centro è nelle mie corde, lo gioco meglio dello slice a uscire che sto migliorando tantissimo giorno per giorno. Mi ricordo la palla corta che ha baciato il nastro, non me lo scorderò mai. Ho avuto personalità, mi era stato chiesto da Marco e penso di averlo fatto. Annullare così tante palle break significa che ero lì. Dall’angolo mi sono arrivate voci di incoraggiamento e positività“.

Il 23enne ha ripercorso gli ultimi mesi:Sono andato al Garden dopo Monza, sono andato anche in Portogallo. Non ero brillantissimo perché mi ero allenato pochissimo. Al Garden ho fatto delle battaglie, sono andato in Austria ho vinto al terzo con Cilic, il giorno dopo ho fatto tre ore di partita persa con quattro match-point. Credo che sto facendo dei miglioramenti, parte da casa giorno per giorno“.

Matteo Gigante ha ripercorso anche un po’ della carriera: “Ho tanti cavalli. Sono abbastanza veloce, a calcio gioco sulla fascia, corro tanto. Difficoltà per arrivare qui? Da piccolino non ero uno dei primi, sono sempre stato lì, nel 2021 sono stato fermo sei mesi per il gomito. Sono tranquillo perché ognuno ha il suo percorso, ora sta andando bene ma sicuramente ci saranno dei momenti negativi come ho avuto la mononucleosi l’anno scorso. Nei momenti brutti sono sempre riuscito a risalire bene“.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI