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Tennis

Jacopo Vasamì vince il Trofeo Bonfiglio! Come Panatta, Lendl e Zverev: il “quinto Slam juniores” è italiano

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Jacopo Vasamì
Jacopo Vasamì / Federico Rossini

Jacopo Vasamì ha vinto il prestigiosissimo Trofeo Bonfiglio, quello che per importanza viene considerato il quinto torneo tennistico riservato agli under 18, inferiore per caratura soltanto ai quattro Slam juniores. Il giocatore italiano si è imposto sulla terra rossa del Tennis Club Alberto Bonacossa a Milano, trionfando in finale contro il 16enne bulgaro Ivan Ivanov con il punteggio di 6-7, 6-2, 6-1: successo in rimonta nel capoluogo meneghino per il numero 10 del ranking ITF juniores, che ha complicato un’autentica cavalcata sul mattone tritato dimostrando un potenziale davvero rimarchevole.

Il 17enne mancino, numero 849 del ranking ATP, sta facendo parlare di sé da qualche mese, soprattutto dopo aver travolto la grande promessa spagnola Martin Landaluce al Challenger di Monza e dopo non aver sfigurato nelle qualificazioni degli Internazionali d’Italia contro il veterano britannico Cameron Norrie. In occasione della 65ma edizione della manifestazione, ha regolato nell’ordine il portoricano Yannik Alvarez (6-1, 7-6), lo statunitense Maxwell Exsted (7-6, 7-6), lo sloveno Luka Talan Lopatic (6-4, 7-6), Pierluigi Basile (6-3, 6-4) e l’ucraino Nikita Bilozertsev con il punteggio di 5-7, 6-3, 6-3 prima del sigillo nell’atto conclusivo.

Un italiano non vinceva il Bonfiglio dal 2012 (Gianluigi Quinzi), Jacopo Vasamì è diventato il dodicesimo padrone di casa a riuscire nell’impresa. In precedenza ci erano riusciti anche Sergio Tacchini nel 1959, Luciano Borghi nel 1961, Adriano Panatta nel 1971, Corrado Barazzutti nel 1972, Gianni Ocleppo nel 1977, Michele Fioroni nel 1983, Antonio Padovani nel 1985, Stefano Pescosolido nel 1989, Florian Allgaeuer nel 1997, Matteo Trevisan nel 2007.

Avevano alzato al cielo il trofeo anche altri miti come il ceco Ivan Lendl nel 1978, lo statunitense Jim Courier nel 1987, Goran Ivanisevic nel 1988, il tedesco Alexander Zverev nel 2013, il greco Stefanos Tsitsipas nel 2016. Se son rose fioriranno, ma Jacopo Vasamì inizia a fare sognare gli appassionati italiani e lo si attenderà presto in un contesto ancora più probante.

Jacopo Vasamì ha dichiarato: “Vincere il Bonfiglio è qualcosa di straordinario, perché è un trofeo prestigioso e poi si gioca in Italia. Ci tenevo molto a far bene questa settimana, sentivo la responsabilità di fare qualcosa di importante e sono molto orgoglioso di questo risultato. Mentalmente è stata una partita difficile, che penso di aver vinto con il cuore. Questo successo rappresenta un passo molto importante per me, a livello di consapevolezza e in vista dei prossimi appuntamenti. Ora l’obiettivo – conclude soddisfatto il mancino – è quello di far bene negli Slam juniores e salire il più possibile nel ranking Atp”.

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