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Giro d’Italia 2025, Richard Carapaz: “Oggi era una tappa chiave. Mi sento il più forte”

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Richard Carapaz/LaPresse

La sedicesima tappa del Giro d’Italia ha segnato profondamente la classifica generale. Prima il ritiro di Primoz Roglic, poi la crisi di Juan Ayuso e poi anche le difficoltà di Isaac del Toro. Il messicano ha conservato la maglia rosa, ma ora ha solo 26 secondi su Simon Yates e 31 su uno scatenato Richard Carapaz, mattatore quest’oggi sull’ultima salita con un’azione eccezionale, staccando tutti i rivali.

Carapaz ha studiato la tappa nel minimo dettaglio, queste le sue prime parole a SpazioCiclismo: “Quella di oggi era una tappa chiave del Giro. Sapevamo che per noi oggi era molto importante e io ero consapevole di avere le gambe giuste per provarci. Ho trovato il momento giusto per attaccare e poi ho dato tutto fino al traguardo. Ora non smetteremo di provarci fino a Roma”.

C’è stato anche un momento non facile quest’oggi per Carapaz, che è caduto sul bagnato, prendendosi anche un bello spavento: “La caduta è stata un po’ stupida. Stava piovendo. Fortunatamente non mi sono fatto nulla e poi ho avuto le gambe per provare un’azione”.

Carapaz ha un chiaro ed unico obiettivo in testa: “Negli ultimi anni non ho mai avuto né la salute né la fortuna dalla mia parte. Anche oggi ho avuto una caduta. Però credo che sia stato questo a darmi la motivazione di rialzarmi tutte le volte che sono caduto e di continuare a provarci una volta dopo l’altra. Ora non ho alcuna intenzione di arrendermi. Credo di aver dimostrato di essere il più forte”.

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