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Formula 1GP Miami

Ferrari, è notte fonda: a Miami non funziona nulla. Pioggia unica speranza?

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Charles Leclerc
Leclerc / IPA Sport

Una Ferrari in disarmo quella delle qualifiche del GP di Miami, sesto appuntamento del Mondiale 2025 di F1. La scuderia di Maranello ha dovuto annotare l’ottava e dodicesima posizione del monegasco Charles Leclerc e del britannico Lewis Hamilton. SF-25 che non va e specialmente nel time-attack. L’incapacità di sfruttare le gomme a dovere però è solo uno dei problemi della Rossa.

A evidenziarsi costantemente è una differente lettura della situazione nella squadra: da un lato c’è il Team Principal, Frederic Vasseur, che continua a parlare di potenziale non estratto; dall’altra i piloti, specie Leclerc che via radio dichiara nel corso del time-attack odierno che più di così non si poteva fare. E allora come stanno le cose?

La vettura evidenzia delle importanti criticità nella percorrenza delle curve di media/bassa velocità e fatica a sfruttare le mescole nuove. È stato abbastanza incredibile constatare, come ammesso dallo stesso Vasseur, che i migliori tempi di Charles e Lewis siano stati ottenuti con gomme usate. Un’anomalia che potrebbe trasformarsi in risorsa in gara, ma partendo così indietro si parla di un GP ad handicap.

E così si deve sperare nella corsa folle, con l’arrivo della pioggia a scompaginare le carte, puntando su differenti strategie in grado di cambiare il quadro della situazione. Ferrari finita anche dietro alle Williams di Carlos Sainz e di Alexander Albon, squadra che ha ammesso di aver interrotto lo sviluppo per concentrarsi sul 2026.