Basket
Basket femminile: Italia, colpo sfiorato in Belgio. Azzurre sconfitte di misura
Grande orgoglio per l’Italia, e anche un’indicazione molto importante, nella seconda amichevole pre-Europei andata in scena poco fa a Kortrijk. Il Belgio riesce a passare per 64-61, ma deve sudare fino alla fine nonostante i 23 punti di Emma Meesseman e pur se in casa azzurra non c’è, per ragioni di WNBA, Cecilia Zandalasini (com’è anche vero che manca, per lo stesso motivo, il trio Linskens-Vanloo-Allemand in chiave belga). Anche Maxuella Lisowa-Mkaba giganteggia con 19 punti; in casa Italia 14 di Olbis Andrè e 11 di Costanza Verona.
Primi minuti, primi colpi di coda di Meesseman, che fa subito capire chi è con il 4-0. L’Italia, però, regge bene soprattutto con le piccole: Verona e Pasa dimostrano di valere il livello per cui sono note e tengono l’Italia a contatto. Sono poi le lunghe, Madera e Andrè, a firmare la parità a quota 13 dopo una lenta, ma inesorabile rincorsa; tocca però a Massey a realizzare dall’arco per il 16-13 che poi chiude il primo quarto.
Il momento migliore dell’Italia, in questa fase, arriva al rientro in campo: la difesa c’è, e nonostante la presenza di Meesseman in campo arriva un parziale di 0-8 che porta davanti le azzurre sulla spinta di Andrè, Trucco e Verona. Meesseman fa ripartire le compagne dall’arco, le maglie della difesa belga si stringono e stavolta tocca al gruppo di Capobianco avere più di una difficoltà, con Lisowa-Mkaba che diventa il grandissimo problema con il quale si deve confrontare l’Italia. Sono nove i punti che lei mette nel break belga di 13-0 che, di fatto, decide il punteggio all’intervallo: 34-25.
Si rientra in campo con Spreafico e Verona che riducono le distanze, provando a rimettere il match sui binari di un migliore equilibrio. Meesseman piazza cinque punti in fila, ne arrivano quattro di Trimboli,, ma in linea generale è l’Italia che si mostra più in grado di curare un certo tipo di dettagli. Anche così è la coppia Trimboli-Trucco, forse non la più attesa del momento, a trascinare la squadra azzurra fino al -2, prima che un libero a testa di Meesseman e Verburgt mandi le compagini sul 46-42 a 1o’ dal termine.
Sono proprio loro due a piazzare una fiammata da 51-42 nelle prime fasi del periodo conclusivo, e questo è un fatto che sembra far volare via il Belgio. Verona risponde dall’arco, le percentuali si abbassano, ma lo fanno un pochino meno per le azzurre, che con Andrè rientrano fino al -3 (52-49). Di nuovo le belghe provano ad andare via (60-51 a 3’01” dalla fine e poi ancora 62-52 a -2’32”), ma è notevole l’orgoglio dell’Italia, che con Spreafico da tre e quattro punti in fila di Pasa (2+1 e un 1/2) torna contatto in 50 secondi. Lisowa-Mkaba rimette 5 punti di divario, a 37″ dal termine Trimboli segna con i piedi sull’arco, poi Meesseman sbaglia dalla media, ma arriva il rimbalzo di Lisowa-Mkaba sul quale le azzurre non riescono a fare fallo. Finisce 64-61
BELGIO-ITALIA 64-61
BELGIO: Verburgt 4, Ramette* 2, Delaere* 4, Meesseman* 23, Denys ne, Vilcinskas ne, Mununga* 22, Massey 4, Vervaet 3, Lisowa-Mbaka* 31, Courthiau, Joris ne. All. Thibault
ITALIA: Villa*, Pasa* 5, Verona 11, Gilli, Trucco 8, Cubaj* 4, Madera* 4, Fassina 2, Andrè 14, Spreafico* 5, Kacerik, Trimboli 8. All. Capobianco
