Seguici su

Tennis

Jannik Sinner sempre più nell’elite: 46 settimane da n.1, come Rafael Nadal nel suo ‘primo regno’

Pubblicato

il

Jannik Sinner
Sinner / IPA Sport

Oggi, 21 aprile, è iniziata la 46ª settimana di Jannik Sinner da numero uno del mondo. L’azzurro, fermo per la vicenda “Clostebol” fino al 4 maggio alle ore 23.59, è già sicuro di portare il computo complessivo del proprio primato ad altre tre settimane (49), poi si vedrà. Tuttavia, il traguardo odierno ha un valore storico per quello che rappresenta in rapporto ad altri campioni del passato.

Sinner, infatti, ha raggiunto uno dei mostri sacri di questo sport, ovvero Rafa Nadal. Lo spagnolo, al suo primo “regno” da leader del ranking ATP, aveva messo insieme per l’appunto le 46 settimane, ovvero dal 18 agosto 2008 al 5 luglio 2009, superando Roger Federer dopo 237 settimane (record assoluto).

Pertanto, se consideriamo la graduatoria che tiene conto del n.1 settimane da n.1 del menzionato “primo regno”, ovvero alla prima esperienza,  si scopre che l’altoatesino è quinto alltime e ha nel mirino Novak Djokovic (53 settimane). In vetta c’è Federer, come detto, a precedere l’americano Jimmy Connors (160 settimane) e l’australiano Lleyton Hewitt (75 settimane).

CLASSIFICA N.1 PER SETTIMANE ALLA PRIMA ESPERIENZA

1️⃣ Roger Federer: 237 settimane
2️⃣ Jimmy Connors: 160 settimane
3️⃣ Lleyton Hewitt: 75 settimane
4️⃣ Novak Djokovic: 53 settimane
5️⃣ Jannik Sinner: 46 settimane (in corso)

Vedremo, quindi, se l’ascesa del nostro portacolori proseguirà. Lo ritroveremo in campo agli Internazionali d’Italia, che rappresenteranno un vero e proprio test prima del Roland Garros. Nell’eventualità in cui a Roma le prestazioni non dovessero essere buone, Sinner potrebbe prendere parte al torneo di Amburgo che precederà il Roland Garros.

Lo Slam di Parigi, indubbiamente, è il principale obiettivo del n.1 del mondo e il target è quello di vincere, dando un segnale importante ai propri avversari anche sulla terra rossa, superficie sulla quale Jannik ha fatto maggior fatica in passato.