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CiclismoStrada

Giro dei Paesi Baschi 2025: Aranburu confermato vincitore dopo l’iniziale squalifica

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Alex Aranburu
Alex Aranburu - Lapresse

AGGIORNAMENTO ORE 20.00. Dopo l’iniziale squalifica inflitta ad Alex Aranburu, la Cofidiss ha presentato reclamo e allo spagnolo è stato nuovamente assegnato il primo posto di giornata. Le motivazioni? Le indicazioni del roadbook ufficiale prevedevano il passaggio a destra proprio sulla rotonda incriminata.

Un epilogo con valutazione della giuria quello della terza tappa del Giro dei Paesi Baschi. In un primo momento, infatti, si era preso atto dell’arrivo a braccia alzate sul traguardo di Beasain del campione nazionale: Alex Aranburu con un colpo da finisseur si era portato a casa la vittoria.

Anarchia nel gruppo nella prima fase di gara. Un costante scatti e controscatti nel plotone con nessuno che è riuscito a formare il tentativo di fuga giusto. Il primo ad avvantaggiarsi è stato Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team), raggiunto successivamente dal plotone dove si sono mossi più di sessanta atleti a caccia dell’attacco di giornata.

UAE Team Emirates – XRG scatenata nel gruppo dei migliori: in rapida successione hanno allungato Marc Soler ed Isaac del Toro, l’obiettivo però era fare corsa dura per il capitano, Joao Almeida, sempre attento nelle posizioni d’avanguardia. Clement Berthet della Decathlon AG2R La Mondiale Team è riuscito in solitaria a guadagnare una trentina di secondi sul gruppo, ma i big, dandosi battaglia, non hanno lasciato spazio agli outsiders.

Scontro diretto sul finale, ci provano tutti, ma ad avvantaggiarsi è stato proprio Almeida nei chilometri conclusivi. Il portoghese è stato raggiunto dal contrattacco alla Flamme Rouge del campione spagnolo Alex Aranburu che, sfruttando anche una rotonda mal segnalata, è riuscito a guadagnare il margine giusto per andare a trionfare.

Ebbene, proprio la percorrenza della rotonda citata a 1.3 km dall’arrivo ha portato alla sanzione ai danni dell’iberico, che così è stato retrocesso in decima posizione in questa frazione. La penalità è scattata dal momento che la percorrenza della traiettoria prevista era a sinistra, ma il corridore spagnolo ha imboccato quella a destra, traendone un chiaro vantaggio.

Pertanto, colui che si era classificato in seconda piazza, il francese Romain Gregoire (Groupama – FDJ), ha potuto raccogliere la decisione dei giudici e festeggiare il successo di tappa. Maxilimilan Schachmann (Soudal Quick-Step), secondo per quanto accaduto, grazie agli abbuoni conserva la leadership in classifica generale. Undicesima piazza per il migliore degli italiani, Simone Velasco (XDS Astana Team).

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