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Sci alpino, Brignone e Paris pronti a lasciare ancora il segno tra Are e Kvitfjell
L’Italia dello sci alpino attende con trepidazione questo sabato diviso tra il gigante femminile di Are e la discesa maschile di Kvitfjell. I protagonisti più attesi sono certamente Federica Brignone e Dominik Paris: la prima va a caccia di un’altra vittoria in una stagione finora memorabile, il secondo sogna invece un clamoroso bis dopo il trionfo della giornata di ieri.
Si comincia dalla Svezia e da un gigante di Are che può davvero segnare definitivamente la lotta per la Coppa del Mondo generale. Brignone, che partirà con il pettorale numero uno, ha 251 punti di vantaggio su Lara Gut-Behrami e ha un’ulteriore occasione per allungare sulla rivale e mettere probabilmente la parola fine alla contesa per la sfera di cristallo. La valdostana ha vinto sette degli ultimi dieci giganti disputati (Mondiale compreso) e soprattutto ha già ottenuto otto successi stagionali, con la doppia cifra che è sempre più vicina e che l’azzurra vuole raggiungere tra Are e il prossimo fine settimana casalingo a La Thuile.
Non solo la coppa generale, ma anche quella di specialità è assolutamente un obiettivo per Brignone. La valdostana deve recuperare 40 punti alla neozelandese Alice Robinson, che nelle ultime gare si è dimostrata senza alcun dubbio la principale rivale dell’azzurra in gigante. Robinson, Gut-Behrami, ma anche la padrona di casa Sara Hector si iscrive nel lotto delle favorite, con la svedese che sogna di centrare il successo davanti ai suoi tifosi.
In casa Italia fari puntati anche su Sofia Goggia, che cerca conferme dopo l’eccellente quarto posto in rimonta al Sestriere. Sarà anche una gara speciale per la bergamasca, visto che quella odierna sarà la partenza numero 200 della carriera in Coppa del Mondo per Goggia e quindi non c’è davvero miglior occasione per tornare sul podio in gigante.
Da Are a Kvitfjell, dove ventiquattro ore dopo Dominil Paris torna al cancelletto di partenza per andare a caccia di uno straordinario bis. Una vittoria spettacolare quella dell’altoatesino, che non saliva sul gradino più alto in Coppa del Mondo dal dicembre 2023 in Val Gardena. Il successo numero 19 della carriera, secondo di sempre nella speciale classifica dei plurivincitori nella specialità. Paris ha incantato sulla Olympiabakken, centrando il quinto successo (quarto in discesa) su una pista che è sempre di più una seconda casa.
I rivali dell’azzurro arrivano praticamente tutti dalla Svizzera. Lo squadrone elvetico ha dominato la stagione della velocità ed in pochissimi sono riusciti a fermare questo incredibile monopolio. Può essere la giornata per Marco Odermatt per chiudere i conti e conquistare la sua seconda coppa di discesa della carriera. A ritardare la consegna della coppa ci proverà Franjo Von Allmen, staccato di 103 punti, mentre nella lotta per la vittoria sono sicuramente iscritti anche Stefan Rogentin (terzo ieri) ed Alexis Monney.
