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Brignone punta al gigante di Are per mettere un altro tassello. Goggia sogna il podio

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Federica Brignone
Federica Brignone/LaPresse

Dopo la tripletta di gare veloci a Kvitfjell, la Coppa del Mondo femminile di sci alpino fa tappa in Svezia ad Are per un fine settimana dedicato completamente alle discipline tecniche. In programma, infatti, ci sono l’ultimo gigante e l’ultimo slalom prima delle finali di fine stagione a Sun Valley. Chiaramente in casa Italia tutta l’attenzione è posta sul gigante, visto che Federica Brignone ha la grande occasione di allungare in classifica generale su Lara Gut-Behrami e di mettere forse la parola fine alla contesa tra le due.

La valdostana sta vivendo un momento magico ed è uscita dalla settimana in Norvegia con ben 251 punti di vantaggio sulla rivale. Federica ha sempre battuto la svizzera nelle due discese e nel superG disputati a Kvitfjell, cogliendo anche l’ottava vittoria di una stagione che sta diventando memorabile. In gigante in questo momento Brignone sembra essere di una categoria sopra tutte le avversarie, come dimostrano le sette vittorie nelle ultime dieci gare. Nelle altre tre circostanze l’azzurra è uscita e quindi quando Brignone arriva al traguardo è praticamente certa di vincere.

L’obiettivo della coppa generale è sicuramente il più importante, ma non è l’unico visto che Brignone può conquistare anche alcune coppette di specialità, come per esempio quello di gigante. Al momento comanda la neozelandese Alice Robinson, l’unica nelle ultime settimane che è riuscita a stare al passo dell’azzurra, ma Federica ha un ritardo di soli 40 punti e dunque la sfida è apertissima. Attenzione anche alla padrona di casa Sara Hector, che davanti al proprio pubblico cerca una vittoria che potrebbe farla ancora sperare in vista poi dell’ultima gara.

In casa Italia cerca il guizzo in gigante anche Sofia Goggia, reduce dall’ottimo piazzamento al Sestriere, dove ha sfiorato una clamorosa rimonta nella seconda manche. La bergamasca vuole provare a centrare il podio anche in questa specialità dopo che anche in questa stagione ha mostrato comunque dei progressi nonostante un inizio un po’ faticoso dopo il recupero dal lungo infortunio.

Ad Are ci sarà ovviamente anche Mikaela Shiffrin. L’americana ha festeggiato finalmente la vittoria numero 100 della carriera in Coppa del Mondo nello slalom del Sestriere ed al momento sembra essere decisamente più competitiva tra i pali stretti e non in gigante, dove invece sta ancora faticando. Queste ulteriori settimane di allenamento, però, possono averla aiutata a migliorare il feeling e trovare la condizione, così da essere magari nella lotta per il podio.

Shiffrin favorita in slalom, ma che non potrà lottare per la coppa di specialità. Sarà probabilmente, salvo clamorosi colpi di scena, una sfida a due tra la croata Zrinka Ljutic e la svizzera Camilla Rast, che sono divise tra loro da 49 punti. Un duello che probabilmente si protrarrà fino all’ultima gara, con l’elvetica che paga a carissimo prezzo lo zero maturato al Sestriere con la caduta nelle ultime porte.

Alle finali finora per l’Italia è qualificata solo Martina Peterlini, ma la trentina non è ancora sicurissima visto che occupa la ventiduesima posizione della World Cup Start List. Quasi impossibile vedere altre azzurre a Sun Valley, salvo clamorosi risultati proprio ad Are. Un peccato soprattutto per Marta Rossetti, che ha dimostrato di valere certe posizioni, ma che non è mai riuscita a trovare continuità nemmeno tra una manche e l’altra della stessa gara.