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WTA Linz 2025: Elisabetta Cocciaretto saluta il torneo, Sramkova avanti in Austria

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Elisabetta Cocciaretto
Cocciaretto / LaPresse

Elisabetta Cocciaretto è subito fuori dal WTA 500 di Linz. L’italiana deve cedere al primo turno di fronte alla slovacca Rebecca Sramkova per 7-5 7-5. Per il momento continua il suo 2025 che ancora deve vederla vincitrice, date le due sconfitte già patite a Hobart e Australian Open; più tardi in campo Lucia Bronzetti, a questo punto unica italiana rimasta contro l’ucraina Dayana Yastremska.

L’inizio è molto buono per Cocciaretto, che mette a segno il break a 15 già nel terzo game e, in linea generale, concede davvero poco al servizio anche nei momenti successivi. Più in difficoltà Sramkova, che però viene aiutata in maniera evidente dall’ottavo gioco, in cui la marchigiana semplicemente perde la misura del servizio. Un passaggio a vuoto completo, questo, che le costa il controbreak, e di lì le cose cambiano. La slovacca, infatti, approfitta degli errori in più da parte dell’italiana e arriva fino al set point, sul quale manda largo il rovescio. Ce ne sono però altri due, e sul terzo un errore in larghezza di Cocciaretto decide il parziale.

Nel secondo set si comincia con uno scambio di break, determinato anche da un certo numero di gratuiti, ma il ritmo degli scambi si alza ed è una notizia che si rivela favorevole più che altro per Sramkova. Da una parte e dall’altra le chance per produrre qualcosa di buono non mancano, compresa una reciproca chance di tornare a strappare l’altrui servizio, ed è una fase centrale di parziale molto lottata quella che vede le due andare spesso ai vantaggi. Proprio quando tutto sembra pronto per un tie-break, però, Cocciaretto va in difficoltà quando è sotto 6-5 e, oltretutto, si vede recapitare un notevole vincente in spaccata di Sramkova che vale due match point. Basta il primo per la conclusione.

Per i numeri l’azzurra, di fatto, è sempre un po’ indietro, ma il fatto decisivo riguarda la seconda: 60,6%-52% Sramkova, il che vuol dire che tutte e due hanno avuto buona efficacia con essa, ma ballano sette punti in più che, distribuiti sul match nel modo che s’è visto, fanno la differenza.