Rally
Tosha Schareina vince lo stage “dimezzato”. Daniel Sanders mantiene un buon margine prima dell’ultima tappa

La penultima frazione della Dakar 2025 è stata una delle più controverse di sempre. In primo luogo la partenza è stata posticipata per colpa della nebbia che aveva reso la visibilità troppo ridotta per uno svolgimento regolare dello stage. Dopodichè i piloti hanno accettato di partire ma, con una protesta formale, hanno imposto l’arrivo al km 152 anziché al km 275 come previsto.
La tappa, che partiva ed arrivava a Shubaytah, ha visto il successo dello spagnolo Tosha Schareina (Monster Energy Honda HRC) con il tempo complessivo di 2 ore, 12 minuti e 4 secondi, con un margine di vantaggio di appena 33 secondi sull’argentino Luciano Benavides (Red Bull KTM Factory Racing), mentre è terzo il francese Adrien Van Beveren (Monster Energy Honda HRC) a 57.
Quarta posizione per lo statunitense Ricky Brabec (Monster Energy Honda HRC) a 3:48, quinta per il cileno José Ignacio Cornejo Florimo (Hero Motorsports Team Rally) 6:02, quindi è sesto il leader della classifica generale, l’australiano Daniel Sanders (Red Bull KTM Factory Racing) a 7:31.
Settima posizione per il francese Mathieu Doveze (Bas World KTM Racing) a 7:36, ottavo lo sloveno Toni Mulec (Bas World KTM Racing) a 7:56, nono lo slovacco Stefan Svitko (Slovnaft Rally Team) a 12:10, mentre completa la top10 lo statunitense Skyler Howes (Monster Energy Honda HRC) a 12:44.
Ad una sola tappa dalla conclusione della “Corsa più dura del mondo” Daniel Sanders mantiene la prima posizione con 9 minuti esatti su Tosha Schareina e 15:50 su Adrien Van Beveren. Un margine da gestire nella frazione finale che sarà rapidissima e che, quindi, potrebbe dare poche chance agli inseguitori per azzerare il gap.