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Grande vittoria di Jannik Sinner! Supera un malessere e batte Rune in 4 set!

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Jannik Sinner

Jannik Sinner si qualifica per i quarti di finale degli Australian Open 2025. Al termine di un match sofferto, in cui ha vissuto anche un momento di grande difficoltà fisica, il numero uno del mondo supera in quattro set il danese Holger Rune con il punteggio di 6-3 3-6 6-3- 6-2 dopo tre ore e cinque minuti di gioco. Fondamentale per Jannik è stato restare avanti in avvio di terzo set, nonostante i problemi fisici, conservando due turni di servizio decisivi poi nell’ottica finale dell’incontro. Superato quel momento si è rivisto il vero Sinner, che ha quasi travolto l’avversario. Adesso Jannik attenderà il vincente del match tra l’australiano Alex de Minaur e l’americano Alex Michelsen.

Sinner ha chiuso la sua partita con 14 ace e 6 doppi falli, ma la metà di questi commessi nel difficile avvio di terzo set. Jannik ha comunque ottenuto molto con la prima (85% di punti vinti) rispetto a Rune (66%). Anche nei vincenti è l’azzurro ad essere superiore, 33 contro 31, mentre sono molti di più gli errori non forzati da parte del danese (54 contro 35).

Partenza lanciata del numero uno del mondo. Sinner, infatti, si procura subito tre palle break consecutive e, con un’altra risposta profonda, strappa a zero il servizio a Rune. Jannik concede pochissimo nei propri turni in battuta, ottenendo il 75% dei punti anche quando ha servito la seconda. Sinner allunga sul 3-0, poi ulteriormente su 4-1 e 5-2, andando a chiudere la prima frazione con autorità sul 6-3 in appena 33 minuti.

Il copione del match non cambia anche in avvio di secondo set, dove Sinner riesce a procurarsi due palle break nel quinto gioco. Sulla prima è lungo il dritto incrociato, mentre sulla seconda è il rovescio a tradire l’azzurro. Sembra comunque che Jannik abbia l’occasione di allungare ed invece succede completamente l’opposto. Il numero uno del mondo vive un passaggio a vuoto del tutto inatteso nell’ottavo game, con un Rune molto aggressivo in risposta e che si procura una palla break. Sinner commette doppio fallo e perde il servizio, con il danese che va ad involarsi a vincere per 6-3 il secondo set.

Sinner sembra mostrare un po’ di insofferenza a fine set al cambio di campo, anche se non richiede mai l’intervento del medico o del fisioterapista. La velocità e la potenza dei colpi di Jannik è calata vistosamente e Rune prova subito ad approfittarne, procurandosi ben tre palle break nel terzo game. La prima va via con un bel vincente di dritto, ma è sulla seconda che Sinner si esalta, vincendo uno scambio incredibile con lo schiaffo al volo. Alla fine la terza viene annullata da un ace e l’azzurro tiene un delicatissimo turno di servizio.

Anche nel quinto gioco Sinner va in difficoltà, commettendo anche due doppi falli. L’azzurro riesce ad annullare un’altra palla break con un ace e rimane in vantaggio sul 3-2. Vinto il game, però, Sinner richiede l’intervento del fisioterapista, con il numero uno del mondo che esce anche dal campo per farsi trattare negli spogliatoi. 

Al rientro dalla pausa sembra essere un Sinner decisamente diverso. Lo stop sembra aver aiutato il numero del mondo, che ritrova ritmo con i colpi da fondo e mette nuovamente in difficoltà l’avversario. Nell’ottavo game Jannik si procura due palle break e sulla seconda l’azzurro fa male con il rovescio incrociato, provando l’errore di dritto di Rune. A questo punto è anche il danese a chiedere un veloce medical timeout, quasi in risposta a quelli dell’azzurro, ma Sinner non si scompone e va a chiudere in suo favore il terzo set per 6-3.

Un’ulteriore interruzione del match arriva ad inizio quarto set, quando un servizio di Sinner provoca la rottura del gancio inferiore che sorregge la rete, con l’arbitro che ordina uno stop di almeno venti minuti. L’inerzia della partita, però, è cambiata ed è tornata nuovamente in mano a Sinner, che nel terzo game si prende il break con uno splendido vincente di dritto. Rune accusa il colpo e sprofonda definitivamente nel settimo gioco, quando la pressione di Sinner fa ancora malissimo al danese, che viene tradito dal dritto sulla palla break. Jannik non concede nulla e chiude sul 6-2, staccando il biglietto per i quarti di finale.