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Come è cambiato il tabellone di Sinner: poche teste di serie rimaste e lo scoglio più duro agli ottavi

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Jannik Sinner
Sinner / Lapresse

Jannik Sinner si è presentato agli Australian Open 2025 con il chiaro intento di difendere il titolo conquistato dodici mesi fa sul cemento di Melbourne. Il tennista italiano è sceso in campo da numero 1 del mondo e ha superato i primi tre turni, pur offrendo un gioco meno brillante rispetto a quello a cui aveva abituato negli ultimi mesi: all’esordio ha regolato il rognoso cileno Nicolas Jarry in tre set, alla seconda uscita ha concesso un set alla wild-card di casa Tristan Schoolkate, oggi ha avuto la meglio sullo statunitense Marcos Giron per 3-0.

Il fuoriclasse altoatesino si è così qualificato agli ottavi di finale e lunedì sarà chiamato a fronteggiare il temibilissimo danese Holger Rune: sarà davvero il primo ostacolo impegnativo sulla strada del nostro portacolori, che dovrà alzare il livello del proprio gioco se vorrà superare il numero 13 del ranking ATP. Il 21enne nordico, con cui il nostro 23enne è pari nei precedenti (2-2), si è dimostrato coriaceo nel superare il cinese Zhang e il serbo Kecmanovic al quinto set, nel mezzo ha sconfitto Matteo Berrettini per 3-1.

Nella parte alta del tabellone, ovvero quella in cui è inserito il numero 1 del mondo, c’è stata un’autentica moria di teste di serie. Il russo Daniil Medvedev (numero 5 del seeding e finalista lo scorso anno) è stato sconfitto dallo statunitense Learner Tien (numero 121 del mondo) e lo statunitense Taylor Fritz (numero 4 del mondo e finalista agli US Open) è stato battuto dal francese Gael Monfils (numero 41) al terzo turno: sarebbero potuti essere degli avversari dell’azzurro nell’eventuale semifinale.

Sono usciti anche il russo Andrey Rublev (numero 9, sconfitto al debutto dal qualificato brasiliano Joao Fonseca, poi regolato da Lorenzo Sonego al quinto set), lo statunitense Frances Tiafoe (numero 17, ko al secondo turno con l’ungherese Fabian Marozsan, poi sconfitto da Sonego), Lorenzo Musetti (numero 16 giustiziato dall’americano Ben Shelton, numero 21, al terzo turno), il polacco Hubert Hurkacz (numero 18, battuto da Kecmanovic).

Sono dunque rimaste in corsa tre teste di serie oltre a Sinner nella parte alta del tabellone: Holger Rune (numero 13, proprio il prossimo avversario di Sinner), l’australiano Alex de Minaur (numero 8, incrocerà lo statunitense Alex Michelsen e sarà il possibile avversario dell’azzurro ai quarti) e il già citato Ben Shelton (numero 21, ora atteso dal francese Gael Monfils e poi dal vincente di Sonego-Tien, potrebbe essere il rivale di Sinner in semifinale).

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