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Carlos Alcaraz spavaldo: “Avevo la sicurezza di fare bene. Quando vado al servizio, penso troppo…”

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Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz / LaPresse

Buona la prima per Carlos Alcaraz. Lo spagnolo numero 3 del mondo ha superato in maniera tutto sommato comoda il suo turno d’esordio degli Australian Open 2025 che lo vedeva opposto all’ucraino Alexandar Shevchenko con il punteggio di 61 75 61. Un buon match per il murciano che ha potuto scaldare i motori nel migliore dei modi nel primo Major della stagione, in vista di impegni più probanti.

Il vincitore di 3 tornei del Grande Slam conferma di avere avuto buone sensazioni in campo nel corso della conferenza stampa dopo la partita: “Penso di aver giocato ad un livello ottimo. Onestamente, non sai mai come andrà la prima partita della stagione. Avevo la sicurezza di poter fare bene, ma non si sa mai. Sono davvero molto contento del livello a cui ho giocato, di tutto quello che ho fatto oggi. Ma voglio ancora migliorare nel prossimo round”.

Un unico passaggio a vuoto nel secondo set, con ben 4 game ceduti in maniera consecutiva e un 3-5 da recuperare. Uno dei punti chiave per il salto di qualità dello spagnolo: “Beh, è ​​qualcosa su cui sto lavorando. Quando tutto va bene sei felice e tutto va nel modo giusto, quindi non mi trasformerei di nuovo in un brutto mood. Penso solo di essere di nuovo efficace. Sapevo che dovevo essere concentrato e che dovevo giocare con un buon ritmo. Ero fiducioso che il livello del mio tennis sarebbe tornato. È qualcosa che ho in mente, come non arrabbiarmi, cercare solo di recuperare di nuovo il mio ritmo. Come ho detto, è la prima partita della stagione. Penso che quello che è successo sia normale, perdere un po’ la concentrazione. Voglio solo provare a non farlo più nel turno successivo”.

Effettivamente il classe 2003 non ha preso parte a nessun torneo prima del via degli Australian Open. Una scelta in controtendenza rispetto a molti avversari: “Non so perchè loro preferiscano così, ma io voglio fare una buona pre-stagione anche un po’ più lunga. Tutto qui. Invece di due settimane, ne voglio quattro. Penso di essere in un’età in cui ho bisogno di settimane di allenamento. Poi la stagione sarà lunga, quindi devi essere in una buona forma”.

Al prossimo turno per Carlitos Alcaraz arriverà il nipponico Yoshihito Nishioka: “So che si tratta di un giocatore molto solido. Cercherò solo di giocare un buon tennis e continuare nel percorso degli aspetti che sto migliorando. Proverò a sentirmi sempre più a mio agio per crescere. Sarà una partita davvero bella. Sarò pronto. Sarò concentrato per giocare il mio tennis, il mio gioco, e vediamo”.

Ultima battuta sul servizio. Un dettaglio di gioco sul quale lo spagnolo sta lavorando molto. “Faccio un po’ fatica. Mi vengono in mente un sacco di cose quando devo servire. Devo farlo in modo naturale o il più naturale possibile. Faccio fatica con la percentuale di prime di servizio. È qualcosa che voglio aumentare. Spero che nei prossimi giorni andrà meglio. Penso che sia normale”.