Atletica
Atletica, Kishane Thompson vince ad Astana: crono alto e si tocca il polpaccio. Tappa fiacca del World Indoor Tour
Ad Astana (Kazakhstan) è andata in scena la prima tappa del World Indoor Tour, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera al coperto. Il giamaicano Kishane Thompson era la stella più attesa della giornata dopo aver corso i 60 metri in 6.48 la scorsa settimana sulla isola.
Il vice campione olimpico dei 100 metri ha vinto in un poco esaltante 6.56, ma va annotato che è reduce da un viaggio intercontinentale e che le condizioni ambientale erano decisamente diverse (oggi c’erano 20 °C sotto zero fuori dall’impianto e gli spalti erano deserti). Il caraibico ha preceduto l’omanita Ali Anwar Al Balushi (6.60) e il giapponese Shuhei Tada (6.62). Il classe 2001 sembra avere avuto un problemino fisico attorno ai 30 metri, tanto da fare una smorfia e toccarsi un polpaccio dopo il traguardo.
Tra le donne, invece, la più veloce è stata la giamaicana Tia Clayton, che ha dettato legge in 7.18 precedendo ampiamente la portoghese Lorene Bazolo (7.34) e la connazionale Tina Clayton (7.36). Sul rettilineo con barriere hanno avuto la meglio lo statunitense Dylan Beard (7.58) e la giapponese Yumi Tanaka (8.05), mentre sui 3000 metri si è materializzata l’annunciata tripletta etiope con Marta Alemayo (8:39.80), Shito Gumi (8:40.00) e Axumawit Embaye (8:41.06).
I 1500 metri maschili portano la firma del danese Kristian Hansen (3:39.03), mentre sui 400 metri hanno vinto Sada Williams dalle Barbados (53.51) e il britannico Alex Haydock-Wilson (46.45). Prestazioni tecnicamente poco brillanti anche nei concorsi: nel salto triplo l’ha spuntata la slovena Neja Filipic (14.05), nel salto in lungo ha avuto la meglio lo spagnolo Lester Lescay (7.91), nel salto in lungo si sono distinti il portoricano Luis Castro (2.15) e la francese Gicquel Solene (1.88).
