Salto con gli sci
Salto con gli sci: Andreas Wellinger vince dopo una sola serie la gara di dubbia regolarità a Ruka
Non c’è davvero che dire: a Ruka si è svolta una gara la cui regolarità, per le questioni di vento caratterizzanti, ben può definirsi dubbia. Troppi i problemi che l’hanno a lungo minacciata e, alla fine, portata a conclusione anticipata, quando la seconda serie la comandava Fettner e, tra vento e neve, si era dovuto interrompere tutto svariate volte. A naso, però, forse si è anche persa l’occasione di non portare a casa dei risultati quantomeno privi di un normale corso delle cose annullando già tutto nella prima serie.
Com’è come non è, è proprio di quella che valgono i risultati, con i primi tre in grado di sfruttare forse le uniche occasioni in cui il corso del vento aveva una parvenza di normalità. A essere dichiarato vincitore è Andreas Wellinger, uno dei quattro a saltare 140 metri o più (146.4, per l’esattezza) con 143.4 punti totali; dietro al tedesco ci sono Stefan Kraft, e per l’austriaco è sesto podio a Ruka, con 138 punti, e ancora la bandiera di Germania con Karl Geiger a 134.3. Per i due misure di 145 e 136.5 metri.
Per il resto, i punteggi ballano su intervalli importanti data la situazione, considerando che tra primo e trentesimo (Simon Ammann) ci sono quasi 60 punti. Tanti, troppi, e figli di qualcosa di abnorme. Quarto è l’austriaco Daniel Tschofenig con 129.9 davanti all’estone Artti Aigro a 128.1. In top ten lo svizzero Gregor Deschwanden a 126.1, il tedesco Pius Paschke a 126, il giapponese Ren Nikaido a 125.3, il norvegese Marius Lindvik a 124.4 e il polacco Dawid Kubacki a 120.8.
Tantissime le vittime di una simile giornata, da Jan Hoerl (l’austriaco è 20° a 108) a Ryoyu Kobayashi (il Concorde giapponese è 24° a 96.7, dopo aver saltato in condizioni terrificanti), fino ai rimasti fuori dai 30: Zniszczol, Timi Zajc, Forfang, Eisenbichler, Leyhe, Domen Prevc, Kos, Granerud e Hayboeck (questi ultimi due addirittura con 1.5 e zero punti). Alex Insam finisce 45° a 39.1, ma non si possono certo ascrivere tutte a lui le colpe di questa giornata.