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Doppietta svizzera sulla Stelvio: sorpresa Monney, 4° Casse, Paris grande delusione

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Alexis Monney/LaPresse

Clamorosa doppietta elvetica nella discesa libera di Bormio. A trionfare è Alexis Monney, che ottiene proprio sulla Stelvio la sua prima vittoria della carriera in Coppa del Mondo. Alle sue spalle c’è il compagno di squadra Franjo Von Allmen, ancora una volta al secondo posto proprio come in Val Gardena sulla Saslong. Una gara che cambia la carriera al 24enne elvetico, semplicemente straordinario dal primo all’ultimo tratto di pista, chiudendo alla con 24 centesimi di vantaggio sul connazionale.

Continua la stagione straordinaria della squadra svizzera nella Coppa del Mondo maschile. Sono già sette le vittorie per gli elvetici con addirittura tre doppiette. A Bormio uno svizzero non vinceva in discesa dal 2011, quando anche in quella occasione ci fu una doppietta firmata da Didier Defafo e Patrick Kueng.

Sul podio ci sale anche il canadese Cameron Alexander, staccato di 72 centesimi dal vincitore. Il nordamericano, che aveva vinto la seconda prova cronometrata, ha commesso un errore alla Carcentina, portandosi dietro poi tutto il ritardo, ma riuscendo comunque a conquistare il quarto podio della carriera.

Enorme amarezza per Mattia Casse. Il piemontese è quarto al traguardo a 79 centesimi da Monney, ma ha sbagliato nella parte alta, finendo lunghissimo in una curva sulla destra, perdendo completamente la linea ideale. Un errore gravissimo e che gli è costato certamente il podio, visto che poi da quel momento (era solo al terzo intermedio) è stato quasi perfetto. C’è comunque la consapevolezza per Mattia di essere ormai ai vertici della specialità e domani in superG può assolutamente dire la sua anche per la vittoria.

Nell’incredibile giornata della Svizzera ci sono anche il quinto posto di Marco Odermatt (+0.80), che rimanda ancora la prima vittoria in discesa sulla Stelvio, ma capace di scendere con l’airbag aperto per oltre un minuto di gara dopo aver quasi rischiato di uscire, ed il sesto di Justin Murisier (+0.81). Settima posizione per lo sloveno Miha Hrobat (+0.87), che ha preceduto l’austriaco Vincent Kriechmayr (+1.12), lo svizzero Marco Kohler (+1.17), con il pettorale 30, ed il francese Nils Allegre (+1.76)

Diciottesimo posto per Christof Innerhofer (+2.03). Molto bravo Giovanni Franzoni, che con il pettorale 52 si inserisce in diciannovesima posizione a 2.08 dalla vetta. Totalmente irriconoscibile Dominik Paris, vincitore per sei volte sulla Stelvio, che non ha mai davvero attaccato, restando sempre sulla difensiva e chiudendo a poco meno di tre secondi (+2.87) addirittura in trentunesima posizione e fuori dai punti. Gli altri italiani: 32° Florian Schieder (+1.90), 39° Marco Abbruzzese (+3.55), 40° Nicolò Molteni (+3.59). Uscito Benjamin Jacques Alliod.