Sci Alpino
Sci alpino, l’Italia spera di salire un gradino nel gigante maschile. Della Vite e Franzoni: tocca a voi. E il ‘nuovo’ Vinatzer…
Con il classico esordio sul ghiacciaio del Rettenbach di Soelden (Austria) prende ufficialmente il via la Coppa del Mondo di sci alpino 2024-2025. La prima tappa sulle nevi austriache si vivrà, come tradizione, tra le porte larghe del gigante, una delle discipline nelle quali l’Italia potrebbe muovere passi in avanti importanti in questa stagione, dopo un periodo non propriamente scintillante.
Anche nella passata edizione della Coppa del Mondo gli azzurri non sono stati in grado di salire nemmeno una volta sul podio nelle gare di gigante ma i segnali di crescita si sono visti e sono stati concreti. La sensazione, nettissima, è che in questo 2024-2025 i nostri portacolori vogliano continuare nella loro crescita, con la speranza di piazzare la “zampata” giusta.
La squadra italiana dedicata alle porte larghe comprende il “senatore” Luca De Aliprandini, quindi Giovanni Borsotti, Hannes Zingerle, Simon Talacci, Giovanni Franzoni, Filippo Della Vite ed Alex Vinatzer. Sono proprio questi ultimi 3 atleti quelli che possono provare a salire di livello, anche se i guai fisici non stanno regalando notti tranquille ai nostri portacolori.
In allenamento, infatti, Filippo Della Vite (classe 2001) si è procurato la frattura scomposta del pollice della mano destra ed un piccolo taglio alla gamba destra, che ha richiesto tre punti di sutura, ma è pronto per un’annata da protagonista, mentre Giovanni Franzoni (classe 2001) è chiamato alla stagione di rinascita dopo il brutto ko del 2023. Per il momento ha deciso di saltare l’esordio e di tornare solamente nella trasferta nordamericana con tanti punti interrogativi sul suo percorso tra le porte larghe. Attenzione anche ad Alex Vinatzer (1999) che, dopo una carriera improntata sui rapid gates, sembra pronto a dire la sua anche tra le porte larghe, come ha già fatto vedere un anno fa.