America's Cup
Luna Rossa rattoppata e più lenta di Ineos in gara-8: ma la distanza percorsa…
L’equilibrio continua a regnare sovrano tra Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Britannia nella finale di Louis Vuitton Cup 2024, torneo di selezione che stabilirà l’avversaria del Defender Emirates Team New Zealand nella 37ma America’s Cup. Dopo il botta e risposta di oggi, la serie (che si disputa al meglio delle 13 regate) resta infatti in pareggio sul punteggio di 4-4.
In realtà il primo match race odierno si è concluso di fatto dopo un solo lato di bolina, in seguito al problema tecnico che ha messo fuori dai giochi Luna Rossa regalando il punto del 4-3 a Ben Ainslie e compagni. Il team Prada Pirelli ha avuto il merito di riparare i danni alla barca (utilizzando anche “scotch” di ultima generazione per sistemare il fairing) in tempi celeri, riuscendo così a sfidare Ineos in gara-8.
Silver Bullet, rattoppata in fretta e furia (senza usare il jolly del rinvio di 15 minuti), ha poi sconfitto Britannia nella seconda regata del giorno con vento forte confermandosi una barca estremamente competitiva in ogni condizione. La partenza si è rivelata nuovamente decisiva per l’esito del match race, con il binomio Spithill-Bruni che ha approfittato di un errore (penalità per aver superato il boundary) dei britannici nella fase di pre-start per costruire un buon vantaggio.
Quale problema ha provocato l’incidente di Luna Rossa. Malfunzionamento iniziato in precedenza
A quel punto Ben Ainslie ha cercato spesso e volentieri separazione da Luna Rossa per provare a creare i presupposti di un possibile sorpasso, ma la compagine italiana non ha commesso sbavature effettuando delle scelte tattiche impeccabili in copertura/marcatura e restando davanti fino al traguardo senza concedere nulla a Ineos.
Molto interessanti i dati di gara-8: Britannia è stata infatti mediamente più veloce (42.3 nodi a 41.4, con punte di 55.5 e 55.1, VMG media di 26.3 a 26.1) facendo però molta più strada di Luna Rossa. I britannici, per raggiungere l’arrivo, hanno percorso infatti 35.007 metri rispetto ai 33.943 della barca italiana, effettuando anche una manovra in più (17 a 16).