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Jock Clear e la stoccata alla Ferrari: “Leclerc è da titolo in F1, nel 2022 la squadra non era pronta”

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Charles Leclerc
Leclerc / IPA Sport

È solo questione di macchina. A esserne convinto è Jock Clear, attuale perfomance coach di Charles Leclerc in Ferrari. Il britannico, che vanta una lunga carriera come ingegnere di pista per Lewis Hamilton (dal 2013 al 2014), Michael Schumacher (dal 2011 al 2012), Nico Rosberg (nel 2010) e Jacques Villeneuve (dal 1996 al 2003), ritiene infatti che il pilota monegasco della Ferrari abbia tutte le carte in regola per ambire al titolo, ma una vettura veramente competitiva non l’ha mai avuta.

Charles, attualmente terzo in classifica a -86 da Max Verstappen, ha fatto vedere dei lampi di classe tra Montecarlo e Monza, non potendo però disporre di una monoposto per lottare con l’olandese, come invece sta facendo la McLaren in quest’annata. Clear ne ha parlato a F1 Nation e non è mancata anche una frecciata alla scuderia di Maranello.

Leclerc ha tutte le carte in regola per vincere un campionato del mondo, assolutamente. Lo dico dal 2018. Abbiamo lavorato con lui in Academy, abbiamo visto dati che dicono questo. Ha il passo in qualifica e credo che sia il miglior pilota che abbiamo visto nel time-attack. E la sua gestione della gara, se si guarda a Monza, è semplicemente strepitosa. Quando tutto è allineato, è in grado di fare risultato“, le parole del tecnico.

E poi una precisazione sulle capacità di Charles: “Nei fatti, non si è ancora trovato nella condizione di avere una macchina da titolo. Il 2022 è stato un buon esempio. C’era davvero una possibilità per la Rossa di vincere il campionato del mondo e a un certo punto eravamo in vantaggio di 40 punti, ma non eravamo pronti come squadra“.

Entrando nello specifico: “Credo che, per come è andato lo sviluppo, la Red Bull ci abbia superato alla fine dell’anno. E certamente sono capitate cose non da team che vuole vincere un Mondiale durante quell’anno, come direbbe Charles. Non si vince un campionato finché non siamo tutti a quel livello: è ingiusto dire che la Mercedes abbia vinto tutti i campionati solo perché aveva la macchina migliore. Loro avevano il meglio in tutto, e lo stesso vale per Max negli ultimi tre anni“.

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