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America's Cup

FERITI, MA NON VINTI! Miracolo Luna Rossa: ripara la barca, domina Ineos e si porta sul 4-4!

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Luna Rossa
Luna Rossa / America's Cup

Luna Rossa combatte in maniera leonina e garibaldina contro qualsiasi avversità, gettando il cuore oltre l’ostacolo quando le barriere sembrano insormontabili e i problemi appaiono irrisolvibili: dopo il gravissimo incidente in gara-7, con il malfunzionamento del foil e il pesantissimo nose down che aveva danneggiato parte dello scafo, i ragazzi dello skipper Max Sirena hanno riparato la barca (i pannelli nei pressi del fiocco erano stati rimessi a posto con uno “scotch” di ultima generazione) e hanno dominato la gara-8 della finale della Louis Vuitton Cup.

Si è ripetuto il film degli ultimi due giorni: domenica si erano rotte le stecche nella parte superiore della randa e non si era potuta disputare gara-3 mentre ieri era stata sbagliata la partenza di gara-5, ma in entrambi i casi Team Prada Pirelli ha reagito di forza e aveva prontamente vinto la regata successiva, proprio come è successo oggi pomeriggio nelle acque di Barcellona. Un trionfo di carattere, caparbietà, agonismo, tempra che entrerà nella storia della competizione e che mieterà proseliti: un raggio di sole che dimostra la forza del sodalizio tricolore nonostante i problemi di affidabilità riscontrati nel corso della manifestazione.

Ferita, incerottata, con le spalle al muro, Luna Rossa si è dimostrata più forte di tutto e così il sodalizio ha pareggiato la serie che designa lo sfidante di Team New Zealand nel Match Race che metterà in palio la America’s Cup: rocambolesco 4-4 nel confronto al meglio delle tredici regate (si impone chi ne vince sette), nelle tre occasioni in cui si è trovata in svantaggio ha sempre raputo porre rimedio nella stessa gironata. Si tornerà in acqua domani (mercoledì 2 ottobre, dalle ore 14.10) per altre due sfide di fondamentale importanza: ci sarà un nuovo botta e risposta oppure qualcuno andrà sul 6-4 avvicinandosi all’obiettivo?

IL VIDEO DELL’INCIDENTE DI LUNA ROSSA

Luna Rossa ha saputo beneficiare al meglio di un clamoroso errore di Ben Ainslie, andato oltre il boundary in fase di pre-partenza e incappato in una penalità. James Spithill e compagni sono poi scattati meglio, hanno distanziato progressivamente gli avversari grazie a una serie di manovre di assoluta qualità nonostante la barca non fosse nelle condizioni ideali e hanno poi controllato la parte finale di una regata disputata sugli otto lati a causa del forte vento che soffiava a 19-20 nodi, con punte anche a 24.

LA CRONACA DI LUNA ROSSA-INEOS BRITANNIA

INEOS Britannia sbaglia in fase di pre-partenza, andando oltre il boundary di destra e incappando in una penalità da scontare dopo lo start. Luna Rossa è scaltrissima ad approfittare della confusione di Ben Ainslie: con una bella manovra riesce a tagliare fuori gli avveersari dal cancello portandoli sulla destra, scatta più veloce (39 nodi contro 35), passa la linea virtuale del via e si trova in vantaggio di 130 metri dopo che i britannici scontano la penalità.

James Spithill e compagni toccano una velocità di 53,3 nodi in chiusura del primo lato di bolina e transitano con un margine di dodici secondi, ma nella successiva poppa gli avversari riescono a sfruttare meglio il lato di destra e recuperano qualcosa, passando al cancello con un distacco di otto secondi. I britannici sono in grande spolvero e sembrano decisamente più spumeggianti dell’incerottato Team Prada Pirelli, di bolina si avvicinano a 100 metri e il cronometro recita un divario di sette secondi al termine del terzo lato.

Ben Ainslie e compagni sono più veloci di mezzo nodo in poppa, ma Luna Rossa riesce a tenere botta con grande lungimiranza e grazie a una brillante strambata in approccio alle boe conservano il margine di sette secondi. INEOS insiste nell’azione, si avvicina a 60 metri ma i ragazzi dello skipper Max Sirena non tremano, trovano più pressione e fanno velocità, raddoppiano il vantaggio e poi con una grande virata spediscono i rifiuti in faccia ai britannici.

L’ingresso nel quinto cancello è perfetto, mentre INEOS è costretta a una virata in più, Luna Rossa tocca addirittura la velocità record di 55,1 nodi e transita con nove secondi. In avvio della terza poppa Luna Rossa schizza via, raggiunge i 250 metri di vantaggio e inizia a scappare via, amministrando con grande sagacia la parte conclusiva della regata e trionfando con un vantaggio di sedici secondi.

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