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Ciclismo su pista, beffa per l’Italia nell’inseguimento a squadre dei Mondiali: azzurri fuori dopo una caduta

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Gran Bretagna inseguimento pista
Gran Bretagna inseguimento pista - Lapresse

L’inseguimento a squadre nel ciclismo su pista è da sempre una delle gare thriller, nella quale può succedere di tutto fino all’ultimo metro. Oggi, ad incappare nella sfortuna, è stata la Nazionale italiana nell’inseguimento a squadre maschile ai Mondiali di Ballerup (Danimarca).

Sembrava tutto scritto, un passaggio alle semifinali quasi scontato per la squadra tricolore che invece ha sbagliato proprio sul finale, con una caduta che ha compromesso la prova di Davide Boscaro, Francesco Lamon, Renato Favero e Manlio Moro. Una formazione rivoluzionata che stava però centrando un tempo di qualità, da terzo posto.

Successivamente è stata ridata la possibilità agli azzurri (praticamente dieci minuti dopo la prima prova) di ripetere i quattro chilometri: la stanchezza si è fatta ovviamente sentire, tempo altissimo di 4:02.072 e Italia fuori dalle migliori otto e dalla lotta per le medaglie.

Miglior tempo per la Gran Bretagna argento olimpico in carica con un discreto 3:48.759. Rivale per l’oro la Danimarca, vicinissima con il tempo di 3:48.983.

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