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Carlos Alcaraz in fiducia a Shanghai: “Fisicamente mi sento bene, non mi ha sorpreso il livello di Wu”

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Carlos Alcaraz
Alcaraz / LaPresse

Non la più facile delle giornate quella di oggi per Carlos Alcaraz al Masters 1000 di Shanghai. Lo spagnolo si è dovuto disimpegnare con una certa fatica contro il cinese Yibing Wu, che nonostante il suo numero 560 del mondo va tenuto in considerazione, essendo stato il primo del suo Paese a vincere un torneo ATP nella storia. 7-6(5) 6-3 il punteggio con il quale entra negli ottavi, dove se la vedrà con il vincitore del derby francese tra Gael Monfils e Ugo Humbert.

Così lo spagnolo in conferenza stampa: “Non avevo pressione, è successo che Wu non mi ha fatto giocare così aggressivo come dalle mie abitudini. Ha colpito più forte e profondo di me, mi sono concentrato su quello che potevo controllare. A lui tutto il merito, perché ha giocato in modo davvero molto solido. C’è stato un solo break in tutta la partita ed è andato molto vicino a vincere il primo set, sono contento di averlo vinto al tie-break. Nel secondo credo di essermi tranquillizzato e ho potuto liberarmi dei nervi pensando con chiarezza. Sapevo che Wu era un avversario molto complicato, il suo livello non mi ha sorpreso“.

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Chiaramente non è stato semplice per lui giocare non una, ma due volte col tifo contrario (già si era trovato nella stessa situazione con Juncheng Shang): “Molto bello vedere uno stadio pieno, che supporta il tennis e guarda le partite. Per me è un bene semplicemente vedere l’ambiente. So che non è nulla di personale o contro di me, è supporto al mio avversario. Avere giocatori cinesi in un simile torneo è molto buono per loro“. E poi, scherzando: “Chiaramente mi fa piacere non giocare con un altro cinese negli ottavi, così spero ci sia molta gente dalla mia parte nella prossima partita“.

Il lato più interessante riguarda però lo stato fisico, che rimarca essere buono: “Mi sento molto bene. Ho un po’ male in qualche parte del corpo, ma a livelli normali per un tennista, bisogna conviverci. Le ultime due partite sono state di alta intensità fisica, ma mi sento bene e ora ho un giorno libero per recuperare, allenarmi e prendermela comoda“.

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