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Canoa velocità, Coppa del Mondo: sei equipaggi in finale tra canoa e paracanoa nella prima mattinata

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Casadei-Tacchini
Tacchini Casadei / Federcanoa

Chiusa la prima mattinata della Coppa del Mondo di canoa velocità a Szeged, in Ungheria, dopo i due giorni dedicati alle gare preolimpiche. L’Italia ha lasciato il suo graffio in questa prima tornata, riuscendo a far sentire la propria voce.

SPECIALITÁ OLIMPICHE

La prima finale arriva da Gabriele Casadei e Carlo Tacchini, che si prendono il pass per giocarsi il successo nel C2 500. Era quasi una formalità dopo il secondo posto in batteria alle spalle degli spagnoli Moreno/Dominguez, con il loro 1’46”03 valido per il quarto posto assoluto. Nella semifinale si accontentano del secondo posto in 1’45”33, dietro gli ungheresi Adolf ed Hajdu, per accedere all’ultimo atto. In finale B invece Nicolae Craciun e Dawid Szela, quinti nella loro gara in 1’46”19 che gli vale l’ottavo tempo complessivo, il secondo migliore tra quelli della finale dei battuti.

Nel K4 500 non arrivano buone notizie, con i tre quartetti che vedono la loro corsa al podio terminare. Fra le donne Sara Daldoss, Irene Burgo, Elena Ricchiero e Sara Vesentini provano a giocarsi tutto nella semifinale dopo il settimo posto in batteria, abbassano parecchio il loro crono (1’41”04) ma non si va oltre al sesto posto a poco più di due secondi dal terzo posto valido per la qualificazione.

Discorso simile anche per i quartetti maschili (Manfredi Rizza, Tommaso Freschi, Francesco Lanciotti e Giovanni Francesco Penato, Andrea Schera, Alessandro Gnecchi, Giacomo Cinti ed Andrea Domenico Di Liberto), che chiudono al settimo e al nono posto la loro semifinale dopo non aver brillato in batteria.

SPECIALITÁ NON OLIMPICHE

Arrivano buone notizie dal K1 1000 donne con Giorgia Lacalamita: la diciottenne lancia subito ottimi segnali nella distanza lunga, passando dalle semifinali nonostante avesse realizzato il terzo tempo assoluto. Nella gara di ripescaggio basta il 4’11”13 che le vale il secondo crono dietro all’ungherese Noemi Pupp e potrà così giocarsi una medaglia.

Due gli equipaggi in finale nel K2 500 misto: Sara Vesentin e Simone Bernocchi si mettono subito alle spalle ‘incombenza grazie al terzo posto in batteria in 1’47”37, mentre Sara Daldoss e Marco Borgotti devono passare dalle forche caudine delle semifinali, con quattro equipaggi per un posto: basta un crono in 1’45”17 per passare il taglio.

PARACANOA

Marius-Bogdan Cirstea accede in finale nel VL2 uomini 200 metri: basta il terzo posto in 59.55 alle spalle del portoghese Norberto Mourao e all’ucraino Andrii Kryvchun. Bene anche Mirko Nicoli sulla stessa distanza ma nl VL3, secondo in 52.91

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