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ATP Roma 2024: Matteo Arnaldi rimonta di cuore e batte Harold Mayot agli Internazionali d’Italia

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Matteo Arnaldi
Arnaldi / Andrea Rosito - IPA Sport

Matteo Arnaldi debutta con una soffertissima vittoria agli Internazionali d’Italia 2024. Al Foro Italico di Roma, il ligure batte in rimonta il lucky loser francese Harold Mayot per 3-6 7-5 6-4, andando così a confrontarsi in tempi brevi con il cileno Nicolas Jarry (non domani, ma sabato). Grande la gioia sotto il cielo cupo della Capitale.

Inizio di match che, già rinviato dalla pioggia, si rivela estremamente complicato per Arnaldi, non certo a suo agio neppure nel dover adattarsi a un nuovo avversario rispetto al precedente (il ceco Tomas Machac, che ha dato forfait). Mayot, del resto, riesce a prendere subito fiducia e ad approfittare di un gran brutto passaggio a vuoto del ligure, che subisce il break a zero sul 2-2. Una chance di rientrare, per la verità, Arnaldi ce l’ha nell’ottavo game, ma il francese gli gioca la palla corta che funziona. Subito dopo, altra serie di scelte rivedibili del sanremese ed è 6-3 Mayot.

Il secondo parziale parte ancora nel segno nella lotta, e anche di un Arnaldi che si accende e spegne secondo le situazioni che si vanno a verificare in campo. Dopo un paio di game già duri per conto proprio, quello in cui accade qualsiasi cosa possibile su un campo da tennis è l’ottavo, in cui l’italiano deve arginare sia sé stesso che un Mayot in grande fase di convinzione. Due le palle break annullate, e non molti minuti dopo arriva anche l’occasione per girare la sorte. E lui la sfrutta, con la gran palla corta del 6-5 e poi il servizio tenuto a zero del 7-5.

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La ripartenza, però, è lenta. E il transalpino trova di nuovo il break, anche perché dall’altra parte il dritto diventa una scatola di regali. Una volta giunto sul 3-1, però, Mayot finisce ripreso da Arnaldi e dalla sua voglia, quella che gli consente di non mollare, di rientrare con quello che ha e anche con quello che non ha e, poi, di procurarsi due palle del 4-3. Basta la prima, perché il francese inizia a sbagliare di tutto e a chiudere con un doppio fallo, per la gioia dei possessori del biglietto della sessione diurna rimasti. Che, sul 5-3, intonano la versione popolare del ritornello di “Seven Nation Army” dei White Stripes. Sul 5-4 30-15 arriva lo scambio di 25 colpi che manda l’azzurro a due match point ed esalta il Foro Italico. Altri pochi secondi dopo ed è finita, dopo 2 ore e 31 minuti.

In termini di vincenti ed errori gratuiti si chiude con 25-28 per Mayot e 43-47 per Arnaldi. Le statistiche qui poco possono raccontare di un match complicato, a tratti brutto, quasi sporco, da raccogliere da sottoterra, ma che per l’italiano assume un valore speciale anche considerata la sua stagione.

25 28 HM 43 47 MA

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