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WTA Bogotá 2024: Sara Errani lotta, ma cede in semifinale a Camila Osorio

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Sara Errani
Errani / LaPresse

Sara Errani non riesce a raggiungere la finale del WTA 250 di Bogotá, in Colombia. A sbarrarle la strada è Camila Osorio, che da padrona di casa gode del sostegno di un pubblico che, a tratti, si rivela un po’ troppo caldo anche per i gusti normali del calore umano. 7-6(4) 6-4 il punteggio finale che manda Osorio a sfidare una tra la ceca Marie Bouzkova e la russa Kamilla Rakhimova.

Inizio spettacolare per Errani, che riesce a trovare subito il break. Non solo: dopo un infinito terzo game, riesce ad imporre il proprio gioco, trovando il modo di irretire Osorio ed allungare ancora, fino al 4-0. La colombiana riesce a recuperare parzialmente lo svantaggio fino al 4-3, poi riesce a completare l’opera quando, sul 5-4 30 pari, l’italiana commette un paio di errori in larghezza. Si arriva così al tie-break, nel quale la prima ad andare avanti è Osorio fino al 4-2, poi Errani recupera. La colombiana, però, con un gran passante di rovescio si guadagna due set point. basta il primo, con un rovescio della bolognese che esce in lunghezza, e tanto basta a far gioire il pubblico di casa.

L’azzurra non riesce a partire bene nel secondo set, perdendo subito la battuta. Va però a riprendersi il maltolto nel quarto game, dimostrando che l’attimo di calo è passato. Osorio, però, gioca subito un gran turno di risposta per prendersi ancora il suo vantaggio, a 30. Arriva di nuovo il controbreak, di classe e di voglia, poi giunge anche un’opportunità per andare sul 5-3, ma la colombiana prima ferma le ambizioni di Errani e poi, sul 4-4, si guadagna tre chance di andare a servire per il match. Sfrutta la terza, con il rovescio. Con il pubblico che le urla addosso definizioni disonorevoli ed estremamente deprecabili, Sara lotta ancora, ma non riesce ad impedire che l’avversaria possa esultare.

Manca anche, seppur veramente di poco, l’accesso alle prime 100 posizioni del ranking WTA (Errani sarà numero 101 da lunedì), in virtù proprio della performance di Rakhimova. Per l’italiana questa è una settimana che rilancia più che valide ambizioni di far bene in un anno potenzialmente importante. Oggi il 50,7% di punti vinti con la prima non l’aiuta, però il punto non è quello.