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WEC, festa tricolore ad Imola per la prima 6 ore del Mondiale

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FIA WEC Ferrari #51
FIA WEC Ferrari #51 / Pier Colombo

Tutto è pronto da Imola per il secondo appuntamento del FIA World Endurance Championship. Dopo Lusail una nuova sfida è all’orizzonte per i protagonisti del Mondiale, presenti per la prima volta nella storia in Emilia-Romagna al posto di Monza, inagibile al momento visti gli ingenti lavori di ristrutturazione che si concluderanno prima del tradizionale GP d’Italia di F1.

Il FIA WEC, nato nel 2012 a marzo con la 12h Sebring (USA – Florida),  debutta ad Imola, tracciato che nel 2011 accolse l’Intercontinental Le Mans Cup con una sfida da sei ore e che attualmente ospita l’European Le Mans Series con una competizione da quattro ore. 

Porsche insegue il bis dopo l’affermazione in Qatar in un’inedita prova disputata sulla distanza dei 1812 km. Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer  (Porsche Penske Motorsport #6) ci riprovano nell’impianto romagnolo in cui il traffico sarà sicuramente un fattore chiave da tenere in considerazione. Anche le qualifiche giocheranno un ruolo chiave nell’economia dell’evento, i sorpassi ad Imola sono notoriamente complicati.

La Porsche #6 ed in generale tutte le 963 dello schieramento comprese le unità private di Hertz JOTA e Proton Competition sono da tenere in considerazione in un week-end particolare che vedrà il debutto della Peugeot 9X8 EVO. Un’ala posteriore comparirà infatti per la prima volta sul prototipo francese, marchio che ha sfiorato il podio in occasione della tappa inaugurale in Medio Oriente. Nico Müller/Jean-Éric Vergne/Mikkel Jensen  #93 si sono distinti a Lusail, la vettura citata ha sfiorato un clamoroso podio. La favola si è infranta a soli due giri dalla conclusione, un problema durante l’ultimo rabbocco di benzina ha vanificato gli sforzi di un’intera giornata. 

Nel lotto dei favoriti rientra anche Cadillac Racing che in rimonta ha colto un soddisfacente quarto posto in Qatar prima di una squalifica per un’irregolarità sull’auto. Earl Bamber ed Alex Lynn ci riprovano con la riconoscibile LMDh #2, vettura che ha tutti i crismi per lottare tra i grandi dopo il podio di Le Mans del 2023 e gli ottimi risultati ottenuti in North America.

Chi cerca un riscatto ad Imola, invece, è sicuramente la Ferrari e la Toyota, marchi out dal podio ad inizio marzo. La Rossa giocherà in casa con le due unità ufficiali Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi #51 e Antonio Fuoco/Nicklas Nielsen/Miguel Molina #50 e con la 449P privata #83 di AF Corse, auto che ha saputo concludere al quinto posto in Qatar con Robert Kubica/Yifei Ye/ Robert Shwartzman.

Le vetture di Maranello guardano con fiducia al round casalingo in cui ci si aspetta un ritorno nella parte alta della graduatoria anche per Toyota. Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley  #8 e Kamui Kobayashi/Nick De Vries/Mike Conway  #7 non possono non rientrare nel pronostico per l’impegnativa sei ore imolese, round più che mai importante anche per Lamborghini.

Terza gara di sempre, se consideriamo anche la 12h di Sebring valida per l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, per quanto riguarda la SC63, Mirko Bortolotti/Daniil Kvyat/Edoardo Mortara #63 sono chiamati ad un nuovo significativo test con una LMDh che ha bisogno di effettuare con i propri tempi un lungo cammino verso la mitica 24h Le Mans che commenteremo a giugno.

Alla vigilia della 6h di Imola, tappa di casa anche per Isotta Fraschini, gli occhi di molti saranno puntati anche su Valentino Rossi (WRT BMW #46). Il ‘Dottore’ torna a bordo di una GT3 sulle rive del Santerno a due anni dal debutto nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. L’ex centauro sarà sicuramente da tenere in considerazione nella classe GT, apparentemente in mano alla Porsche #92 Manthey Pure Rxcing di Alex Malykhin/Joel Sturm /Klaus Bachler.

Ricordiamo che da venerdì si accenderanno i motori ad Imola con la FP1 e la FP2. Sabato la FP3 e le qualifiche, domenica la gara dalle 13.00 su Eurosport (Discovery +).