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Volley femminile, Scandicci e Conegliano: primo match ball per la finale playoff

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Antropova / Valerio Origo

Un mercoledì da brividi per le quattro squadre impegnate nelle semifinali playoff della Serie A1 femminile di volley, che saranno impegnate in gara2. A Milano alle 20,30 c’è Scandicci, che è una squadra di grande sostanza che, dopo aver perso i primi tre scontri diretti giocati quest’anno, ha sconfitto 3-0 Milano in gara1, dall’altra c’è una Milano ferita che avrà il vantaggio del fattore campo e non può ancora contare sulla miglior Orro, alle prese con il recupero dopo l’infortunio alla caviglia subito nell’ultima di regular season.

Quella in programma domani sera all’Allianz Cloud è una partita che si preannuncia molto combattuta ed emozionante. Si prospetta una ripetizione della semifinale dell’anno scorso, che vide prevalere le giocatrici milanesi, le quali hanno vinto tutti gli scontri stagionali tra campionato e Coppa Italia, con due vittorie al tie-break e una netta 3-0 nel girone di ritorno della regular season, ma la maggiore continuità ha premiato in classifica Scandicci che ha chiuso con un punto in più rispetto alle meneghine. Tuttavia, nei playoff attuali, sembra che le giocatrici toscane abbiano alzato il livello di concentrazione e determinazione, con Antropova in particolare in forma smagliante nell’ultimo periodo, come testimonia il titolo di MVP di gara1.

Dall’altra parte del campo, con Orro rientrata a tutti gli effetti, tutte le attenzioni saranno rivolte su Egonu, autrice di 58 punti nelle due gare di playoff contro Pinerolo, ma poco brillante in gara1. Si profila quindi l’ennesimo confronto tra opposte schierate sotto i colori azzurri, con lo sguardo anche rivolto alla Nazionale, ma la sfida si dipana anche su altre zone del campo con, ad esempio, uno scontro stellare fra centrali e fra liberi di altissimo livello, uno dei quali, Castillo, è anche l’unica ex in campo.

Questi i possibili starting seven con Milano che spera di poter schierare Orro in cabina di regia. Scandicci, dunque, schiererà Ognjenovic in regia, Antropova nel ruolo di opposta, Nwakalor e Carol centrali, Zhu Ting e Herbots in banda con Parrocchiale libero. Milano risponderà con Prandi (e Orro pronta a subentrare) in regia, Egonu opposta, Sylla e Cazaute in banda e la coppia di centrali Heyrman e Folie, con Castillo nel ruolo di libero.

Alle 19,00 va in scena un’altra semifinale già vista lo scorso anno: l’Igor Gorgonzola Novara deve cambiare marcia per allungare la serie contro l’’imbattuto Prosecco Doc Imoco Conegliano. Anche questa volta, i recenti incontri giocati hanno sorriso tutti alla squadra di coach Santarelli, che ha letteralmente dominato gara1. Tuttavia, le giocatrici di Novara hanno dimostrato nel derby dei quarti con Chieri la loro resilienza, rialzandosi dopo ogni battuta d’arresto e beneficiando di una Markova in forma straordinaria come opposta, con 47 punti messi a segno nelle ultime due partite.

Sarà interessante vedere un’altra sfida tra l’astro nascente, la russa Markova, e la svedese Haak (autrice di 44 punti totali nei quarti contro Roma), considerando che Akimova ha accusato qualche problema fisico nelle ultime settimane ma rimane sempre una minaccia. In ogni caso, considerando che questa partita ha visto assegnare diversi trofei negli ultimi anni (compresa una Champions League), lo spettacolo è garantito.

I tecnici non si sposteranno dai sestetti schierati nei quarti di finale. Conegliano partirà con Wolosz in regia, Haak opposta, le bande Plummer e Robinson-Cook, le centrali Fahr e Lubian e De Gennaro libero, mentre Bernardi si dovrebbe affidare a Bosio in regia, Markova opposta, le centrali Danesi e Bonifacio e le bande Bosetti e Szakmary con Fersino nel ruolo di libero.