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Formula 1

Pagelle GP Cina 2024 F1: Norris MVP, tutto troppo facile per Verstappen. Passo indietro della Ferrari

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F1 GP Cina / Lapresse

LE PAGELLE DEL GP CINA 2024

Max Verstappen 9: tutto troppo facile. Perfetto nelle pochi fasi delicate della sua gara (lo start e le ripartenze dalla Safety Car), sfodera un ritmo insostenibile per tutti gli altri e quindi non deve neanche spingere fino in fondo. Vittoria mai in discussione sin dal venerdì e superiorità disarmante, in attesa degli sviluppi delle varie macchine.

Lando Norris 9: vero MVP della domenica a Shanghai. Questa volta non esagera in partenza e poi mette in mostra un ritmo davvero fantastico ed un’ottima gestione delle gomme sulla lunga distanza con la sua McLaren. La Safety Car gli dà una mano per superare Perez con la strategia ai box, poi però Lando legittima la seconda posizione finale con un ultimo stint eccezionale in cui tiene sempre a distanza la Red Bull del messicano.

Sergio Perez 6,5: passo indietro rispetto al sabato sull’asciutto. Si fa sorprendere al via da Alonso, il suo passo è molto distante da quello di Verstappen a parità di macchina e nell’ultimo stint non riesce a riprendere la McLaren di Norris. Checo fa il compitino e la Red Bull può sorridere in ottica Mondiale costruttori, ma la sua performance non è di certo esaltante.

Ferrari 5,5: per la prima volta in stagione si invertono i valori in campo tra i due piloti, con Leclerc più competitivo di Sainz sull’asciutto per quasi tutto il weekend. Ciò che importa maggiormente però è la brutta prestazione in gara della SF-24, in grande difficoltà soprattutto con le gomme dure nel secondo stint rispetto alle Red Bull e alla McLaren di Norris.

Mercedes 6: gara senza infamia e senza lodi per il team di Toto Wolff, che si conferma quarta/quinta forza in campo anche se sicuramente più vicini alla Ferrari rispetto alle precedenti uscite. Il 6° posto di Russell ed il 9° di Hamilton (che si è complicato da solo la vita uscendo in Q1) non possono però ovviamente soddisfare la scuderia anglo-tedesca.

Fernando Alonso 8: il settimo posto finale sta molto stretto al 42enne asturiano. Micidiale il sorpasso su Perez in partenza all’esterno di curva 1, poi i valori delle macchine vengono inevitabilmente fuori e perde qualche posizione a causa di un eccessivo consumo degli pneumatici sulla sua Aston Martin. In ogni caso resta pienamente in lizza almeno per la top5 fino all’errore strategico del muretto box di montare gomme soft in occasione della prima Safety Car, dovendo quindi effettuare un pit-stop in più degli altri nel finale.

Lance Stroll 4: rovina una discreta prima metà di gara con un errore davvero banale, tamponando Ricciardo nella ripartenza dalla Safety Car e buttando via così la possibilità di giocarsi un buon piazzamento in zona punti per l’Aston Martin.