Seguici su

Olimpiadi

Olimpiadi Parigi 2024, Gregorio Paltrinieri sulla scelta del portabandiera: “Non c’è invidia o risentimento”

Pubblicato

il

Gregorio Paltrinieri
Paltrinieri / LaPresse

Un campione anche fuori dalla vasca. Gregorio Paltrinieri era uno dei candidati per essere il portabandiera alle prossime Olimpiadi di Parigi. Il nome del fuoriclasse della piscina tra le corsie è stato spesso accostato al Tricolore, ma le decisioni del CONI, in questo senso, sono state diverse. Saranno, infatti, Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo ad avere l’onore e l’onere di sfilare nel giorno della cerimonia d’apertura dei Giochi lungo la Senna (venerdì 26 luglio).

Scelte che hanno avuto delle reazioni, come da parte della compagna di Greg, Rossella Fiamingo, spadista di grande valore e argento olimpico a Rio 2026, che ha pubblicato una foto di Paltrineri sorridente con una medaglia al collo e la bandiera al tricolore sulle spalle, con scritto: “Se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna…“. Nessuna polemica da parte dell’atleta nostrana, solo un modo per esprimere vicinanza nei confronti di Gregorio. Non è un caso che Tamberi abbia commentato con un cuore il post di Rossella.

POST SU INSTAGRAM DI ROSSELLA FIAMINGO

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Rossella Fiamingo (@rossellina91)

Un concetto che Fiamingo ha precisato anche in una storia su Instagram, dove ha subito messo in chiaro le cose: “Viva Gimbo, viva Ary e tutta la scherma“. “Scusate se piango per Greg“, sono le frasi per manifestare quanto detto e la comprensibile delusione per il compagno.

STORIA SU INSTAGRAM DI ROSSELLA FIAMINGO

A dire la sua poi è stato lo stesso Paltrinieri e in questo caso si è dimostrata la sua grandezza, anche per l’amicizia sincera che lo lega a Gimbo: “Non so se realmente serva che io dica qualcosa rispetto a oggi, ma me lo state chiedendo tutti quindi vi dico cosa penso. Oggi è successo qualcosa di bellissimo, un mio grande amico e un atleta che stimo tantissimo è stato scelto per fare il portabandiera alle prossime olimpiadi e io non posso che essere strafelice per lui. È un traguardo incredibile, una grande responsabilità ma anche un privilegio che tutti vorremmo vivere nella nostra vita. Semplicemente doveva essere fatta una scelta, probabilmente anche soggettiva, e in quanto tale, ne accetto il verdetto“, ha sottolineato Greg.

Non c’è invidia o risentimento nel mio animo in questo momento. Sono contento di poterlo seguire, insieme ad @aryerri (incredibile atleta anche lei) in questa grandiosa esperienza che è l’olimpiade. Much love per i nostri capitani ❤️ Ps. Ultima cosa , mi avevano detto che sarei stato nel 2021 ma niente, mi avevano detto allora 2024 ma niente, mi obbligano a … va beh non lo dico “, ha concluso il nuotatore azzurro.

POST SU INSTAGRAM DI GREGORIO PALTRINIERI

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Gregorio Paltrinieri (@greg_palt)