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‘Maurizio racconta…’: le speranze di medaglia dell’Italia a Parigi 2024. Atletica, ciclismo su pista, pentathlon moderno, judo e badminton

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Micheli Sotero FIPM
Micheli Sotero / FIPM

VOTO, BORSINO E MIGLIORI DELLA SETTIMANA DELL’ITALIA

Voto della settimana per l’Italia: 7,5

Borsino della settimana (chi sale e chi scende)

M. Berta (mountain bike)                                         S. Avondetto (mountain bike)
A. Bagioli (ciclismo)                                                  4 senza maschile (canottaggio)

Atleta della settimana (uomo). Federico Nilo Maldini (tiro a segno): vincendo il torneo finale di qualificazione olimpica di Rio de Janeiro, il ventitreenne bolognese ha conquistato (dopo Monna) il pass per Parigi 2024 nella pistola ad aria compressa 10 metri. Con una gara pazzesca, nella quale ci ha fatto soffrire entrando in finale con il settimo punteggio (581), Maldini ha saputo tenere i nervi saldi nell’atto conclusivo imponendosi con 236,8. Punteggi alquanto bassi rispetto agli standard della disciplina, ma perfettamente comprensibili vista la posta in palio. Papabile la sua commozione: Federico deve soltanto credere un po’ di più in se stesso, e niente gli sarà precluso vista anche la giovane età.

Atleta della settimana (donna). Letizia Paternoster (ciclismo su pista): Letizia è tornata. Non la vedevamo così in forma da tanto tempo. Le due piazze d’onore (eliminazione ed omnium) nella Nations Cup a Milton (Canada) ci fanno sognare in ottica Cinque Cerchi. Soprattutto, sarà fondamentale l’apporto della nativa di Cles per l’inseguimento a squadre (gara che non ha disputato in Canada per permettere al CT Villa di fare degli esperimenti). Se tutte le nostre atlete saranno al top della forma in estate, dal mio punto di vista potremmo anche superare le britanniche in quella specialità. Avanti così!

LE SPERANZE DI MEDAGLIA DELL’ITALIA ALLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024

Cari lettori, continua la carrellata di discipline che ci rappresenteranno a Parigi 2024. Oggi analizzeremo atletica, ciclismo su pista, pentathlon moderno, judo e badminton.

ATLETICA

Possiamo dirlo senza mezzi termini: questa Nazionale è la più forte e compatta di tutta la nostra storia. Direi anche rispetto a Tokyo 2021. Ovviamente, quanto avvenuto in Giappone è stato qualcosa (forse) di irripetibile con i 5 ori, ma qualitativamente siamo superiori in tutte le specialità rispetto allo scorso quadriennio. La miglior prova di questo è stata la vittoria dell’Europeo a squadre (ex Coppa Europa) nella scorsa stagione (prima volta storica). Salti, lanci, velocità, ostacoli, mezzofondo, marcia: la regina degli sport olimpici ci farà divertire e gli azzurri si faranno trovare pronti. In ordine sparso, ecco i miei papabili per il podio a Cinque Cerchi: Marcell Jacobs, Massimo Stano, Antonella Palmisano, 4×100 metri maschile, staffetta mista a coppie di marcia, Gianmarco Tamberi, Andy Diaz, Leonardo Fabbri, Mattia Furlani, Larissa Iapichino, Lorenzo Simonelli. Come outsiders di lusso: 4×100 femminile, Pietro Arese, Catalin Tecuceanu, Ayomide Folorunso e Nadia Battocletti.

Voto alla Federazione Italiana di Atletica Leggera nel triennio olimpico: 9
Possibilità di podio a Parigi 2024: 5-8

CICLISMO SU PISTA

Il settore endurance sarà la nostra punta di diamante, anche se gli storici pass di Miriam Vece ed i progressi della velocità maschile ci fanno ben sperare in ottica Los Angeles 2028, per essere finalmente competitivi in tutto il programma olimpico sul tondino. Detto questo, dal mio punto di vista potremo raccogliere almeno due medaglie dalle donne (inseguimento a squadre ed omnium): molto dipenderà dallo stato di forma di tutte le atlete, ma i presupposti ci sono tutti ed il ritorno al top di Letizia Paternoster potrebbe essere l’ago della bilancia a nostro favore. Tra i maschi, ripetere il successo di Tokyo sarà difficilissimo per il trenino, ma potete essere sicuri che per il podio ci saremo anche noi. Diverso il discorso per madison ed omnium, dove tutto dipenderà dalle formazioni che schiererà il CT Villa.

Voto alla Federazione Ciclistica Italiana (sezione pista) nel triennio olimpico: 7,5
Possibilità di podio a Parigi 2024: 3-4

PENTATHLON MODERNO

Il Bel Paese può già contare su tre pass olimpici individuali, quelli garantiti da Elena Micheli, oro ai Mondiali nelle ultime due edizioni e trionfatrice lo scorso giugno ad Ankara alle Finali di Coppa del Mondo, e da Alice Sotero e Giorgio Malan, vincitori ai Giochi Europei di Cracovia 2023. Ci manca solo il secondo pass maschile, sperando di poterlo ottenere ai Mondiali di Zhengzhou (Cina) o magari con il ranking olimpico. Le possibilità di salire sul podio saranno riposte maggiormente al femminile: le nostre due fuoriclasse sono capaci di tutto (anche di salirci entrambe). La gara maschile, invece, sarà aperta a qualsiasi soluzione, con tanti pretendenti al podio. Molto dipenderà anche dalla fortuna nel “pescare” il cavallo giusto nella prova di equitazione.

Voto alla Federazione Italiana Pentathlon Moderno nel triennio olimpico: 8
Possibilità di podio a Parigi 2024: 1-2

JUDO

Vale lo stesso discorso rispetto all’atletica: forse siamo di fronte alla Nazionale più forte di tutti i tempi, che sarà presente in almeno 10 categorie di peso (con possibilità di incrementare il bottino). Addirittura potremo giocarci le nostre carte nella gara a squadre mista. Assunta Scutto (-48 kg), Odette Giuffrida (-52 kg), Alice Bellandi (-78 kg), Manuel Lombardo (-73 kg) e Christian Parlati (-90 kg) saranno le nostre carte da medaglia, ma attenzione alle sorprese. Un nome su cui scommettere? Direi Asya Tavano.

Voto alla FIJLKAM (sezione judo) nel triennio olimpico: 8,5
Possibilità di podio a Parigi 2024: 3-5

BADMINTON

Si sono appena conclusi gli European Championships a Saarbrücken (Germania): al momento il solo Giovanni Toti è al 98% sicuro di ottenere il lasciapassare per la Francia (attraverso il ranking olimpico). Molto scarse, a questo punto, le possibilità per Fabio Caponio e Gianna Stiglich di farcela. Purtroppo, il “progetto giovani” (vivai giovanili dislocati sul territorio) iniziato qualche anno fa dalla Federazione ed il PalaBadminton di Milano non hanno ancora dato i frutti sperati in questo triennio, sperando di raccoglierli in vista di Los Angeles 2028. In questo sport, dominato dai Paesi asiatici e scandinavi, dobbiamo ancora fare molto di più per aspirare all’élite mondiale.

Voto alla Federazione Italiana Badminton nel triennio olimpico: 5,5
Possibilità di podio a Parigi 2024: 0

Maurizio Contino

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