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L’idea di Puppo: “Vedo bene Sinner-Paolini in doppio misto a Parigi. Confido in Lorenzi per Roma…”

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Jannik Sinner
Sinner / LaPresse

Tanti temi approfonditi da Dario Puppo (telecronista di Eurosport) nel corso dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport. Tiene banco il torneo di Madrid, nel suo formato “combined” e in casa Italia i riscontri di Jasmine Paolini alimentano anche un po’ il dibattito sul fatto che alle Olimpiadi di Parigi 2024 vi possa essere un affascinante doppio misto con Jannik Sinner.

DOPPIO MISTO SINNER-PAOLINI A PARIGI 2024 – “Non so se nella testa di Jannik ci sia la stessa intenzione di Jasmine di fare i tre tornei alle Olimpiadi, considerando chiaramente singolare e doppi per genere. Da capire se la priorità sarà il doppio maschile o il misto. Tutto questo discorso ha senso grazie al percorso che Paolini sta seguendo, puntando al n.12 del ranking mondiale e avvicinandosi alla top-10. La combinazione dei n.1 italiani non è mai stata così buona nella storia. La maniera ideale per approcciarsi al torneo di Roma. Vedremo poi in quale condizioni ci arriveranno e come gestiranno la pressione emotiva di giocare in casa“, ha dichiarato Puppo.

SINNER PORTABANDIERA A LOS ANGELES 2028 – Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, nelle ultime ore ha dichiarato che vi potrebbero essere delle possibilità per Sinner di essere portabandiera per i Giochi di Los Angeles 2028, qualora a Parigi avesse buoni risultati. L’idea del telecronista di Eurosport è la seguente: “A mio parere per un tennista conta maggiormente un’affermazione a Wimbledon piuttosto che una medaglia di qualsiasi colore ai Giochi. Aggiungo che, a mio avviso, ha ancora più rilevanza diventare n.1 del mondo“.

ORARIO DI GIOCO – Puppo è poi tornato su un altro argomento già affrontato nei giorni precedenti, cioè quello della programmazione dei tornei sulla base delle esigenze di giocatori di livello e di casa: “Secondo il mio parere l’anno scorso a Roma non si considerava che Sinner potesse diventare quanto stiamo vedendo e quindi le esigenze del torneo venivano prima. Premesso che è stata un’edizione disgraziata per la pioggia, vista l’assenza di campi coperti, Sinner si è trovato in condizioni non ideali. Hanno ragione gli spagnoli a comportarsi come fanno, Paolo Lorenzi è una garanzia e quindi so che agirà per il meglio. Io credo che andranno da Sinner a chiedergli quando vuole giocare. Di fatto, in Spagna, il rappresentante di punta gioca sempre alle 16.00, o non prima, perché evidentemente hanno compreso che l’organizzazione deve augurarsi che il tennista di riferimento (spagnolo) possa rendere al meglio possibile“.

‘CAZZIMMA’ – Il collega di Eurosport ha poi valutato anche la tendenza chiara di un Sinner sempre vincente nei derby tricolori: “Sono partite che non possono essere commentabili dal punto di vista tecnico ma, al di là di quanto possa essere bello e sincero l’abbraccio tra Sonego e Jannik, io vorrei più ‘cazzima dagli altri italiani che giocano contro l’altoatesino. È una chance per loro“.

RUNE E ALCARAZ – Parlando di due grandi rivali di Sinner, ovvero Holger Rune e Carlos Alcaraz: “Le sconfitte del danese cominciano a essere troppe e c’è una chiara difficoltà nel vincere in questo momento. Per quanto riguarda Alcaraz, la sua capacità di trovare il massimo livello gli costa un po’ fisicamente, con infortuni. Credo che questa cosa diminuirà nel tempo. Ora come ora, a lui piace troppo essere il preferito per dare spettacolo al pubblico, non in assoluto. Ha quei momenti in cui vuole prendersi la platea, non c’è niente di male, però credo gli possa togliere qualcosa nella prestazione. È un patrimonio eccezionale del tennis moderno e la sua competitività maggiore fa bene a tutti, ivi compreso Sinner”.

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