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WTA Indian Wells 2024: Jasmine Paolini esce agli ottavi contro Anastasia Potapova

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Jasmine Paolini

Jasmine Paolini termina il proprio cammino al WTA 1000 di Indian Wells agli ottavi di finale. Nelle migliori otto del torneo californiano ci va la russa Anastasia Potapova, che al termine di un match dai molti capovolgimenti di fronte s’impone per 7-5 0-6 6-3. Il prossimo confronto potrebbe essere tra russe, con la veterana (e omonima) Anastasia Pavlyuchenkova, oppure con l’ucraina Marta Kostyuk.

Il primo brivido lo corre Paolini, che va sotto 0-30 nel terzo game, ma riesce a salvarsi soprattutto premendo col servizio. Sul 2-2 c’è una pericolosa palla break, annullata con tre dritti ben piazzati a seguire il servizio e poi l’appoggio tranquillo. I game restano piuttosto lottati, poi, nell’ottavo, arriva l’improvviso passaggio a vuoto di Potapova, o meglio del suo dritto. Sono tre le chance di 5-3, Jasmine sfrutta la seconda proprio con il dritto. Di qui in avanti, però, la russa riesce a spingere quasi senza domani. E se è vero che qualche errore l’italiana lo commette, per larga misura è la sua avversaria a guadagnarsi prima il controbreak, poi il 6-5 e infine il 7-5.

Lo sforzo profuso da Potapova per riuscire a ribaltare il set d’apertura viene pagato in maniera incontrovertibile nel secondo. Il dritto di Paolini torna a funzionare, la numero 28 del seeding perde la battuta con un doppio fallo (il terzo) e, di lì, anche la misura del suo gioco comincia a lasciare a desiderare. Tanto meglio per Paolini, che ci aggiunge anche qualche attimo di spettacolo come un passante di rovescio da enorme distanza nel quarto gioco. Inesorabilmente, la questione scivola verso il 6-0 e, di conseguenza, verso il parziale decisivo.

La russa, dopo sette giochi persi in serie, riesce a portare a casa il secondo del terzo set. Un altro momento negativo di Paolini, tra doppio fallo e due errori di rovescio, significa 15-40: il break arriva immediato con il dritto che non supera la rete. Di qui in avanti Potapova recupera tantissima fiducia, riuscendo a ritrovare i colpi che se n’erano andati nel parziale di mezzo. Dal canto suo, l’italiana non riesce più a trovare la spinta del secondo set, e deve salvare una palla break sul 4-2. Di riavvicinarsi, però, non c’è più verso, e così la russa si prende i quarti.

Nell’ora e 47 minuti di gioco i numeri non sono neanche tanto lontani, ma conta una particolare stranezza, che va a favore di Potapova: è sotto 59,7%-67,9% per prime in campo, ma è 71,7%-65,5% per punti vinti con le stesse. Ed è quasi particolare il dato dei punti vinti: 80-78 a favore della russa, in questa strana sequenza di punteggio.