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Rugby, Sei Nazioni 2024: l’Italia Under 20 gioca un tempo, poi crolla e il Galles vince

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Italia Under 20
Italia Under 20 / IPA Agency

Si è appena concluso all’Arms Park di Cardiff la sfida valevole per l’ultimo turno dei Sei Nazioni Under 20 2024 e in campo sono scese le formazioni juniores di Galles e Italia. Per gli azzurrini era l’occasione per il terzo successo nel torneo e provare a puntare al podio, mentre i padroni di casa erano a caccia della seconda vittoria. Ecco come è andata.

Parte molto bene l’Italia, con i gallesi molto fallosi e subito va vicino alla meta con Belloni sfruttando un vantaggio, anche se l’azzurro non riesce a schiacciare. Va per i pali, però, Martino Pucciarello che trova il 3-0. Mischia dominante dei ragazzi di Brunello e Galles subito in grande sofferenza, con 5 falli fischiati contro in meno di 10 minuti di gioco. Ennesima infrazione gallese con gli azzurrini nei 22 offensivi, ancora un fallo in mischia e questa volta l’Italia va fino in fondo con Marcos Gallorini per l’8-0 al 16’. Prova a reagire il Galles, ora sono gli azzurri fallosi, ma in ruck si salvano benissimo.

Italia che insiste con la mischia, con i britannici costretti all’ennesimo fallo e azzurri che risalgono il campo. Al 24’ brutto scontro aereo, fortunatamente senza problemi per i giocatori. Ancora un fallo in mischia, con l’arbitro che grazia i padroni di casa, ma questa volta gli azzurri non sfruttano l’occasione. Sono sempre i falli a muovere il territorio e ora è il Galles ad avanzare, ma alla fine l’ultima touche regala l’ovale agli azzurri che si salvano di nuovo. Al 32’ undicesimo fallo britannico, sesto della mischia e richiamo alla prima linea. Attacca l’Italia, ancora un’infrazione e sul vantaggio Piero Gritti si tuffa oltre la difesa gallese e schiaccia, ma il salto oltre la ruck è illegale e si torna sul vantaggio. Mischia sui 5 metri, ancora un fallo gallese, altra mischia e al 36’ arriva la meta di punizione e cartellino giallo per Josh Morse, bullizzato da Gallorini in prima linea e Italia avanti 15-0. Sulla ripartenza, però, ritardo nel sostegno azzurro e subito chance per i padroni di casa, altro fallo azzurro e accenno di rissa in campo. Insiste il Galles, soffre l’Italia la maul britannica, ma all’ultima gli azzurri ci mettono le mani e si salvano quasi allo scadere.

Galles che parte con più forza a inizio ripresa e al 46’ il fallo in maul di Mirenzi costa il giallo anche per l’Italia, sicuramente meno graziata rispetto ai padroni di casa. E sulla maul seguente arriva la meta di Harry Thomas, punteggio che va sul 15-5 e match parzialmente riaperto. Azzurri che si affidano di nuovo alla mischia, nuovo fallo gallese, ottima maul dell’Italia, nuovo fallo dei padroni di casa, ma alla fine si salvano i ragazzi in rosso. Italia che non è riuscita a chiudere il match, nonostante il 65% di possesso e i 31 placcaggi contro i 112 del Galles in un’ora di gioco.

E all’ora di gioco ancora una volta è la maul gallese a colpire, va a segno Harry Beddall e match ora totalmente riaperto sul 15-12. Serve subito una reazione di un’Italia che nella ripresa ha alzato troppo il piede dall’acceleratore, concedendo molto ai gallesi. Reazione che non c’è, anzi un intervento non necessario regala una punizione ai padroni di casa, che però non viene sfruttata. Insiste il Galles, che ora ci crede, e al 68’ arriva la meta del sorpasso con Kodie Stone per il 19-15. Azzurri che nella ripresa non hanno più dominato in mischia, e poi hanno smesso di placcare e difendere. E al 72’ arriva la quarta meta gallese con Matty Young, con un parziale di 24-0 nella ripresa per i padroni di casa. Ora è un monologo del Galles e al 77′ un piazzato vale il 27-15. L’Italia spreca la chance della meta per il bonus difensivo e, così, finisce con un brutto ko il Sei Nazioni azzurro. Poca umiltà e un secondo tempo osceno cancellano il dominio in mischia del primo tempo.