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Paolo Bertolucci avvisa Jannik Sinner: “Deve partire bene contro Daniil Medvedev, altrimenti…”

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Jannik Sinner
Sinner / LaPresse

Domani Jannik Sinner sarà in campo per affrontare il russo Daniil Medvedev nella semifinale del Masters1000 di Miami. Sul cemento outdoor della Florida andrà in scena l’undicesimo atto tra i due e la sfida ha il sapore del remake di quanto accaduto a fine gennaio a Melbourne, con la Finale degli Australian Open vinta da Sinner, in cinque set, dopo aver perso i primi due.

In questo caso parliamo di un torneo al meglio dei tre parziali e per Jannik non sarà possibile prodursi in una rimonta del genere, ma servirà partire bene fin da subito e imprimere incisività al suo gioco. Finora in questo 1000 Sinner non ha manifestato la stessa condizione delle settimane precedenti e vedremo se il suo rendimento sarà massimizzato per questo incontro.

Ne ha parlato Paolo Bertolucci ai microfoni di Sky Sport. “Nell’ultimo anno Sinner è cresciuto moltissimo, ha vinto, preso fiducia nei propri mezzi. Impara ogni giorno e fa vedere cose diverse. E’ un allargamento del proprio bagaglio tecnico, che il ragazzo riesce a incrementare”, ha sottolineato l’ex grande giocatore e attuale voce tecnica dell’emittente.

Nel tre set su cinque c’è la possibilità di recupero, tanto è vero che i grandi tennisti vorrebbero sempre giocare in queste condizioni. Due su tre la partenza è importante. Nei primi due parziali in Australia avevamo visto un Medvedev spaziale, quindi bisogna partire bene con più determinazione e incisività. I due si conoscono bene, difficile che ci possano essere delle novità tattiche. Si può parlare di piccoli ritocchi per cercare di scompaginare le carte all’avversario. Il Medvedev americano è pericoloso. Indubbiamente lui, Sinner e Alcaraz sono i tre più forti del mondo, in attesa che rientri Djokovic. Basta vedere i risultati”, ha precisato Bertolucci.